Il “pallino”, adesso, è nelle mani dei giudici della Corte dei Conti. L’esposto su Tettoia Vinaj, già preannunciato dalla sindaca di Cuneo, è stato trasmesso venerdì scorso ai magistrati contabili. È la stessa Patrizia Manassero ad annunciarlo ai consiglieri comunali, dopo le roventi polemiche che hanno portato anche alla convocazione di una (seconda) seduta straordinaria sul tema.
Toccherà ai giudici valutare la sussistenza di un possibile danno erariale in capo all’amministrazione che sottoscrisse il progetto di project financing per la riqualificazione della struttura in piazza ex Foro Boario. Ovvero alla giunta di Federico Borgna e ai dirigenti comunali in servizio all’epoca.
C’è però anche un’ulteriore richiesta che aleggia. Riguarda la convocazione di una commissione sulla ex caserma Cantore, il fabbricato antistante quello dell’Open Baladin, anch’esso gestito da Dario Dalmasso e cioè dal protagonista del contenzioso tuttora in corso su Tettoia Vinaj: “Avevamo chiesto, già prima dell’ultimo consiglio comunale, di convocare la commissione sulla gestione della caserma Cantore: ad oggi, non abbiamo avuto notizia” fa sapere il capogruppo di Indipendenti Giancarlo Boselli. Pronta la rassicurazione del presidente del consiglio Marco Vernetti: “Ho chiesto al vicesindaco Serale e all’assessore Spedale, i cui uffici stanno lavorando per recuperare la documentazione. La convocheremo a breve”.