Potrebbe concretizzarsi già nelle prossime ore l’incontro sul tema del trasporto pubblico chiesto dalle regioni ai ministri delle Infrastrutture, della Salute e degli Affari regionali. È quanto è emerso oggi dalla Conferenza delle Regioni a Roma, cui ha partecipato l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, dopo l’incontro tecnico di ieri con i colleghi.
Tutte le regioni concordano sulla necessità di un chiarimento urgente sulle norme di utilizzo del trasporto pubblico locale, dopo l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che ripristina il distanziamento a bordo. Le successive dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti circa la libertà delle Regioni di stabilire autonomamente il pieno carico o il carico parziale o il distanziamento a bordo sono state definite “prive di senso” da Gabusi.
L’assessore piemontese protesta: “Non si possono cambiare le regole ogni giorno ed è inaccettabile lasciare le regioni allo sbando in una decisione così cruciale per la sicurezza di tutti”. Una situazione così incerta, continua l’esponente forzista, “crea danno sia ai cittadini, che alla sera non sanno se il mattino successivo riusciranno a prendere il treno o il bus e viceversa, sia alle istituzioni, che si sentono investite di una responsabilità non loro, sia la filiera del trasporto pubblico, che versa ormai in grave sofferenza”.
In attesa di conoscere le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico e dell’incontro con i ministri la Regione Piemonte mantiene il carico dei mezzi al 50%, come indicato nell’ordinanza del ministro della Salute.