“Fin dal nostro insediamento, nel 2019, è massima l’attenzione per l'accessibilità ai servizi di trasporto da parte delle persone più fragili e con mobilità ridotta”. Lo dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, commentando l’indagine sulle misure di accessibilità e supporto agli utenti fragili del servizio Sfm di Torino realizzata da Federconsumatori, Adiconsum e Adoc, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.
Nel servizio ferroviario metropolitano del capoluogo regionale rientrano anche le tratte verso Fossano e Alba,
compresa la Alba-Ciriè a proposito della quale, denuncia il consigliere regionale
Ivano Martinetti (Movimento 5 Stelle), si segnalano ritardi nella consegna dei nuovi convogli più “a misura” di disabile. In quelli attuali sono presenti
“solo alcune pedane manuali e automatiche per l’accesso ai passeggeri con difficoltà motorie, che determinano tempi lunghi e notevoli difficoltà per l’accesso”. Inoltre i vagoni
“sono sprovvisti di prese di corrente, spazi adeguati per bici o monopattini, le sedute spesso risultano degradate, con sistema di condizionamento vetusto e insufficiente”.
Gabusi ricorda invece “le oltre 40mila tessere di libera circolazione in uso e le tante azioni di monitoraggio”. A questo proposito, all’interno dei controlli sul trasporto ferroviario (puntualità, qualità, pulizia, affidabilità), la Regione “ha previsto monitoraggi specifici sui livelli di accessibilità di treni e stazioni. Nel 2023 sono state fatte oltre cento ispezioni su tutto il territorio”.
“Questo piano di monitoraggio - aggiunge l’assessore - se da un lato ci permette di misurare concretamente l'efficienza dei servizi, dall'altro ci consente di intervenire tempestivamente per risolvere le problematiche riscontrate. Tale azione è facilitata dalla raccolta e dalla presa in carico di tutte le segnalazioni che ci pervengono dagli utenti. È prevista anche una procedura per monitorare la tempistica di soluzione dei disservizi segnalati. Il nostro operato - conclude l’assessore - si svolge in dialogo e confronto costante con i gestori dei servizi e delle infrastrutture e con le associazioni di consumatori. Il nostro obiettivo è garantire la piena accessibilità dei mezzi del trasporto pubblico a tutti gli utenti”.