Il gruppo di monitoraggio sul tunnel di Tenda si ritroverà nella mattina di lunedì 30 settembre davanti al cantiere. Il sopralluogo, su proposta del presidente della Provincia Luca Robaldo, è indetto nel giorno in cui dovrebbe essere posato il ponte sul Rio della Cà.
Il ponte in progetto è la principale infrastruttura sul versante francese del tunnel. La costruzione è iniziata nel gennaio 2023, dopo alcune incertezze sulla necessità di indire una gara di appalto europea per l’assegnazione: eventualità che avrebbe fatto allungare ancor di più i tempi ma che è poi stata scongiurata.
Per l’impalcato del ponte, costituito da un sistema misto acciaio-calcestruzzo, si prevede la realizzazione di un doppio arco. In base al sito dell’Anas che monitora l’andamento dei lavori, la produzione della struttura metallica ha già raggiunto il completamento, mentre la realizzazione delle spalle del ponte è completata per il 93% e quella dell’impalcato, compreso l’assemblaggio, per l’88%. Anche il rivestimento del tunnel risulta completo. Restano in alto mare, invece, i lavori per la deviazione degli imbocchi della galleria (al 42% lo scavo, al 12% il rivestimento) e per il collocamento dei vari impianti, dalla ventilazione meccanica all’illuminazione interna alla segnaletica luminosa: la produzione è al 36%, l’installazione al 14%.