CUNEO - Un fondo per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività colpite dalle chiusure

La soddisfazione di Confartigianato Cuneo: "Accolte le nostre richieste, ora i Comuni cuneesi rispondano prontamente"

27/05/2021 08:23

Istituito un fondo da 600 milioni per consentire ai Comuni di ridurre la Tari alle attività economiche interessate dalle chiusure anti-Covid e rinviata la plastic tax a gennaio 2022. Queste le principali misure, fortemente richieste da Confartigianato, e confermate con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del “Decreto Sostegni” al capitolo “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid 19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.
 
In particolare, il fondo milionario è finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tassa rifiuti per le imprese che hanno subito chiusure dovute all’emergenza sanitaria: si tratta dei mancati sconti richiesti da Confartigianato durante il primo lockdown del 2020, deliberati da ARERA (Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente), ma disapplicati dalla maggior parte dei Comuni del Paese. A tal proposito, Confartigianato Cuneo ha immediatamente inviato una comunicazione ai 250 comuni della Granda sollecitando l’applicazione della nuova normativa, in quanto si tratta di un segnale fondamentale di sostegno alle imprese del territorio impegnate nel difficile percorso della ripartenza.
 
Accolta anche la proposta di emendamento presentata da Confartigianato al Senato riguardante il rinvio al 2022 della “Plastic Tax”, un’imposta che andrebbe a gravare sui settori economici già troppo provati dall’emergenza epidemiologica.
 
"Per il Sistema Confartigianato – commenta Domenico Massimino vice presidente nazionale di Confartigianato con delega alle Politiche Fiscali - si tratta di una importante vittoria sul fronte della riduzione dei costi per le imprese. Continueremo però ad impegnarci affinchè questo primo passo porti ad un ancora più consistente alleggerimento della fiscalità a favore dell’intero mondo produttivo. Le nostre imprese sono fortemente prostrate a causa della Pandemia e ora, a fronte di un allentamento dell’emergenza, necessitano più che mai di un aiuto concreto per riprendere quota".
 
"Ridurre i costi alle imprese – sottolinea Luca Crosetto presidente di Confartigianato imprese Cuneo – è un atto doveroso e necessario per far ripartire l’economia. Ci auguriamo che a seguito del Decreto Sostegni, il Governo prenda in considerazione ulteriori misure per defiscalizzare l’attività imprenditoriale. Dopo questo lungo periodo di crisi sanitaria, le nostre imprese hanno bisogno di ritrovare rinnovata energia e vitalità. Tocca quindi alle Istituzioni agire in tal senso, mi auguro che i Comuni cuneesi rispondano prontamente, agendo con la riduzione della TARI".

c.s.

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