Mentre in città il dibattito, anche nell’ottica della campagna elettorale per le amministrative del 2022, si concentra sull’area compresa tra la stazione e corso Giolitti, c’è un’altra zona di Cuneo in cui da tempo i residenti denunciano situazioni di forte degrado. Si tratta dell’area delle Basse di Sant’Anna, dalla quale a più riprese, negli ultimi anni, sono arrivate denunce e lamentele da parte dei residenti per i bivacchi dei senzatetto, per lo spaccio di droga e per episodi di microcriminalità. Ad aumentare la preoccupazione di chi vive nella zona, un anno fa, era arrivata la chiusura delle “Basse del Troll”, locale che fungeva da importante presidio dell’area. Prossimamente, però, la struttura che ospitava il Troll tornerà ad animarsi con un nuovo locale: negli stessi spazi aprirà infatti il ristorante Eianda Sapori Genovesi, attivo fino a poco tempo fa in Contrada Mondovì.

 

“Quando in una zona così defilata come questa si crea movimento e frequentazione è sempre una bella notizia, la situazione non potrà che migliorare. - commenta Walter Rossi, referente del comitato di quartiere - In più è in costruzione un nuovo complesso residenziale che porterà qui nuove famiglie. Di certo però non sarà un processo immediato, perché la zona è stata trascurata per troppo tempo. Sinceramente il Comune non ha investito molto in quest’area: basta fare due passi nel Parco Fluviale lato Gesso per rendersi conto della differenza”. 

 

Negli ultimi mesi, prosegue Rossi, i residenti hanno percepito un ulteriore peggioramento della situazione di degrado: “Abbiamo notato che lo scorso anno molti dei ragazzi che bivaccavano nella zona erano stagionali della frutta, giovani che dopo lunghe giornate nei campi non avevano nemmeno un posto dove stare di notte, ora la situazione è peggiorata: l’area è frequentata da spacciatori, anche provenienti da fuori città, al punto che la Polizia ha ritenuto opportuno intervenire lunedì scorso (due pusher, un gambiano e un guineano, sono stati denunciati dopo essere stati trovati in possesso di hashish e marijuana, ndr)”.