CUNEO - “Un paesaggio ritrovato”: un libro per i primi dieci anni del Parco.

Presentato ieri sera, mercoledì 29 marzo, al Centro Incontri della Provincia.

30/03/2017 19:36

«Cuneo non sarebbe la Cuneo che amiamo se non ci fosse il Parco fluviale - ha esordito così il Sindaco di Cuneo Federico Borgna in occasione della presentazione di “Un paesaggio ritrovato. Dieci anni di Parco”, pubblicato per festeggiare il primo decennio di storia del parco cuneese e presentato mercoledì sera al Centro Incontri della Provincia -. Ormai il Parco non è più un qualcosa in più per la nostra città, ma qualcosa di connaturato all’idea stessa di territorio. Per le persone il 10° compleanno, il passaggio alla doppia cifra, è importante perché si diventa ragazzi, per un’istituzione è il momento in cui guardare indietro e iniziare a unire i puntini di quanto fatto fin lì. Nel caso del Parco girandoci indietro vediamo un’intuizione felice, che ha aiutato Cuneo, i cuneesi e l’Amministrazione a crescere. Crescere nella didattica, la ricerca scientifica e il modo stesso di vivere il territorio».

Poi l’intervento del direttore del Parco, Luca Gautero, che ha fatto una breve storia della nascita del Parco, iniziata in realtà ben prima di dieci anni fa: «Credo sia importante ricordare come si è arrivati fin qui, perché la storia parte da molto lontano. L’idea risale al 1979, quando le associazioni ambientaliste scrissero al sindaco, forti di una petizione che aveva raccolto oltre 8.000 firme, per far presente la necessità di istituire un parco che tutelasse le fasce fluviali e le restituisse alla città”. Poi la mostra e il catalogo “Tra Gesso e Stura”, nel 1983, e l’inizio dei primi lavori di sistemazione con i fondi PRUSST negli anni 2000. “Nel 2004 eravamo in questa stessa sala a presentare un’idea, che forse poteva sembrare un po’ incosciente, e il primo masterplan del Parco, che poi è diventato realtà e anzi l’ha superata» ha aggiunto il direttore Gautero.

“Un paesaggio ritrovato. Dieci anni di Parco” raccoglie interventi di esperti e studiosi che raccontano l’area protetta e il suo paesaggio analizzato da punti di vista e sotto aspetti molto diversi tra loro, ma sempre complementari. Oltre al capitolo a cura del Parco e agli interventi dei curatori, raccoglie le firme di Elio Allario, Michela Ferrero, Laura Marino, Roberto Albanese, Dario Olivero, Coldiretti Cuneo e un cameo finale di Marco Bosonetto, preceduti dai saluti della Regione Piemonte (Alberto Valmaggia, assessore ai parchi), del Sindaco Federico Borgna e dell’Assessore al Parco fluviale del Comune di Cuneo Davide Dalmasso.
Curatori del volume Mario Cordero, già dirigente del Settore Cultura del Comune di Cuneo, e Luca Gautero. «Non è una pubblicazione celebrativa – ha voluto precisare Mario Cordero -. Non lo è anche se racconta tutto quello che è stato fatto in questi anni, moltissimo. Non lo è anche se cerca di contribuire a fornire un supplemento di anima a questo paesaggio, fondamentale per poterlo poi valorizzare”.
A chiudere gli interventi di Alberto Valmaggia, Assessore regionale ai parchi e Davide Dalmasso, Assessore al Parco fluviale del Comune. «Davvero una bella realtà per la nostra città. Il futuro è far crescere questo Parco e continuare sempre con lo stesso stile, che è quello che io porto in giro come esempio. Perché questo Parco cresce ogni giorno con risorse proprie, con il coinvolgimento dei cittadini, il volontariato, le progettualità europee, la capacità di inventarsi e reperire sponsor privati» ha detto Alberto Valmaggia.
«Dieci anni sono un grande traguardo – ha concluso Davide Dalmasso -, ma abbiamo ancora tante sfide davanti. Abbiamo creato un modello che funziona, ma la chiave di tutto è l’entusiasmo».
A chiudere i ringraziamenti d’obbligo: «Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato alla stesura del libro, al curatore Mario Cordero e ai componenti del Comitato Tecnico per i dieci anni, ma anche a tutte le associazioni e gruppi che in questi anni hanno lavorato per il Parco e con il Parco. Ai ragazzi del Servizio Civile Nazionale, i volontari del Servizio Civico, i dipendenti del Servizio Ambiente e Parco fluviale del Comune di Cuneo e tutti gli amici che in questi anni ci hanno sostenuto». Il grazie del Parco va anche a L’Albero del Pane e Coldiretti Cuneo, che hanno gentilmente offerto il buffet al termine della presentazione del libro.
“Un paesaggio ritrovato. Dieci anni di Parco” è ora in vendita nelle librerie della città.
Intanto, le iniziative del Parco per festeggiare i suoi dieci anni non sono finite: giovedì 13 aprile l’inaugurazione in via Roma di un’installazione temporanea tematica, sabato 22 e domenica 23 aprile alla Casa del Fiume il decimo convegno nazionale sugli Odonati “Le libellule in Italia”, in collaborazione con la Società Italiana per lo studio e la conservazione delle libellule.

c.s.

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