Nel corso del 2022 l’amministrazione comunale di Borgo San Dalmazzo, all’epoca ancora guidata da Gianpaolo Beretta, ha sottoscritto un accordo di programma con la società Italgen, parte del gruppo Italcementi, per lo studio della possibilità di realizzare un parco fotovoltaico della potenza di 5 MW nell’area adiacente al vecchio cementificio. A poco più di un anno dalla sottoscrizione dell’accordo, il gruppo di minoranza “Borgo per Tutti” ha chiesto un aggiornamento sulla situazione: l’interrogazione sul tema, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale borgarino, porta la firma dei tre consiglieri Pierpaolo Varrone, Luca Basteris e Luisa Giorda.
“Da un anno nulla è più stato fatto sapere. - spiegano i tre membri della minoranza - Come gruppo consiliare abbiamo da tempo espresso l’opinione che la realizzazione di un impianto ad energia solare potrebbe favorire il recupero dell’ex cementificio e permettere alla città di raggiungere una maggiore autonomia energetica. Nessuna informazione è però giunta dall’amministrazione comunale. Le uniche novità sono i due incarichi affidati nello scorso settembre per svolgere indagini geologiche e riprese con i droni di cui però non si sono ancora avuti i risultati. Spesa prevista: 14.335 euro. La commissione Ambiente che dovrebbe occuparsi della questione, e che la Sindaca ha invitato a riunirsi mensilmente, non è convocata da tempo”.
Per una realtà come Borgo San Dalmazzo - sostengono i consiglieri di “Borgo per Tutti” - la produzione di energia solare rappresenterebbe la “possibilità di ottenere una parziale autonomia energetica”. Nel prossimo Consiglio comunale le risposte dell’amministrazione.