Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice ideale alla staffetta degli studenti degli Istituti comprensivi di Busca e Venasca-Costigliole Saluzzo che da Sampeyre ha corso sino a Ceretto - tra Costigliole e Busca - per vivere momenti di aggregazione, di gioco e di sport all'insegna della solidarietà. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, quest’anno era denominata S.M.S. ovvero Studenti in movimento per la solidarietà; il successo della manifestazione, organizzata dall’Unione montana, si deve innanzitutto allo sforzo comune di molti soggetti della valle, che si sono uniti affinchè la giornata riuscisse al meglio. “Un grazie sincero a tutte le associazioni, i volontari, le proloco, gli atleti, gli insegnati, gli sponsor, che hanno creduto in questa iniziativa rivolta ai giovani della nostra valle e ci hanno dato il loro insostituibile supporto per organizzarla” – è il commento di Milva Rinaudo, Vice Presidente dell’Unione montana Valle Varaita.
Circa 550 studenti provenienti dai plessi di Sampeyre, Venasca, Piasco, Costigliole e Busca hanno partecipato all’evento sportivo, che si è messo in moto martedì mattina 23 maggio dalla piazza di Sampeyre supportato da un bel gruppo di atleti della Podistica Valle Varaita, capitanati dal Presidente dell’Associazione Giulio Peyracchia ed Elena Bagnus.
Al ritmo di musica ed incitamenti i ragazzi hanno percorso la provinciale della valle dandosi il cambio in zone predisposte con l’ausilio delle squadre della Protezione civile e dell’AIB e della sorveglianza di alcune pattuglie dei Carabinieri di Saluzzo. Un’ambulanza della Croce Rossa di Sampeyre ha garantito l’assistenza per tutta la giornata. Un pubblico entusiasta li ha applauditi al loro passaggio.
I tempi sono stati rispettati e gli scuolabus dei Comuni coinvolti hanno di volta in volta recuperato gli sportivi, una volta conclusa la loro frazione di corsa.
A Ceretto le instancabili Proloco di valle hanno offerto a tutti i partecipanti un lauto pasta party grazie anche alla generosa offerta di sponsor simpatizzanti.
Il pomeriggio è stato dedicato alle attività sportive: laboratori naturalistici con il Parco del Monviso, animazioni con i ragazzi dello YEES, tornei di calcio e pallavolo organizzati dai docenti dei due Istituti coinvolti, prove rocambolesche con le bici sul tracciato di pumptrack, esercitazioni di karate.
Momento emozionante l’arrivo della delegazione dell’Istituto Simone De Magistris di Caldarola, in provincia di Macerata, a cui è stata dedicata tutta la manifestazione e a cui saranno devoluti i ricavi. Gli studenti di Caldarola sono in questi giorni ospiti a Busca per partecipare al concorso “In coro per un sogno”, la quinta edizione del Concorso scolastico internazionale per cori delle scuole primarie.
“Anche quest’anno, - dichiara ancora Milva Rinaudo - abbiamo voluto sensibilizzare i ragazzi a quelli che sono i problemi del mondo che li circonda, pensando in particolare agli studenti - loro compagni - che hanno vissuto l’esperienza terribile legata ai recenti eventi sismici. Aiutarli a riflettere e a capire è sicuramente un dovere di tutti gli educatori, ma è ancora più importante farli agire, metterli nella condizione di svolgere delle azioni che hanno effettivamente un risultato tangibile e positivo per loro e per gli altri. Siamo molto soddisfatti dell’iniziativa, che ha ancora una volta dimostrato come l’attenzione verso i giovani sia il primo tassello per creare un futuro più unito e solidale”.