Un taglio troppo “estivo” sugli alberi di piazza Pio Brunone Lanteri, lo spazio verde che sta dirimpetto all’unico edificio finora costruito nell’area ex F5 di Cuneo. Lo sostiene il consigliere comunale Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni, stigmatizzando le “capitozzature brutali” sulla piazza-parco.

 

“Da rilevare - sottolinea Sturlese - che il nuovo regolamento del verde urbano, la cui approvazione è sempre rinviata dalla maggioranza, vieterebbe gli interventi di capitozzatura, salvo in caso di manutenzione eccezionale (pericolosità dell'albero, alberature coltivate nella forma a testa di salice, interferenza con linee e impianti aerei)”.

 

“Il Comune, verosimilmente informato, per quali motivi avrebbe dato l’autorizzazione? E perché non intende porre fine al danno ecosistemico derivante da queste forme di manutenzione improprie e lesive del paesaggio?” aggiunge l’esponente dell’opposizione: “Nel frattempo - conclude - il cortiletto di villa Invernizzi viene adibito a deposito delle fronde rimosse”.