Da alcuni giorni l'associazione culturale "Strade da Moto” si è attivata con una petizione su alla piattaforma online Change.org per ottenere la messa in sicurezza e la riapertura della SP104, conosciuta come Strada del Vallone di Elva, che collega Elva e le sue 22 frazioni con la strada principale della valle Maira.
Nel giro di pochi giorni - si legge nel comunicato stampa diffuso dall’associazione - sono già centinaia i firmatari della petizione: “Le motivazioni sono facilmente comprensibili: gli abitanti del paese, per scendere a valle, sono obbligati a percorrere i 18 km della stretta, impervia e pericolosa SP335 anziché i 9 della SP104, così come i margari con le loro mandrie, che in primavera si spostano in montagna per l'alpeggio e in autunno ritornano a valle. L'impossibilità di utilizzo della strada, oltre a creare notevoli disagi alla popolazione residente, ai margari e agli animali portati in alpeggio, comporta un grave danno all'economia locale, rendendo difficile l'accesso al paese di Elva e a tutta la zona oltre che la fruizione di arte, cultura e beni naturali locali. Infine, la strada stessa, per la sua bellezza, è considerata meta escursionistica di rilievo e la sua chiusura comporta enormi perdite da punto di vista turistico, perdite a carico delle attività locali, che possono portare all'annullamento totale della cultura della zona”.
I firmatari della petizione promossa da “Strade da Moto” chiedono, quindi, che la Provincia di Cuneo si adoperi, in tempi brevi, per effettuare gli interventi necessari alla messa in sicurezza della Strada Provinciale 104, Vallone di Elva, per permettere una sua celere riapertura.