BORGO SAN DALMAZZO - Una raccolta firme per "salvare" il plastico del Cunifer

Continua la "battaglia" per salvare l'allestimento ospitato nei locali della stazione di Borgo San Dalmazzo che saranno oggetto di un importante intervento di riqualificazione

a.d. 22/12/2022 14:49

Una raccolta firme per “salvare” il plastico posto presso la stazione ferroviaria di Borgo San Dalmazzo. A lanciarla è il Circolo Cunifer, i cui volontari hanno realizzato il citato plastico, ospitato dal 2006 negli spazi della stazione di corso Nizza. L’allestimento ora rischia di essere “sfrattato”: l’edificio, concesso in comodato al Comune dalle Ferrovie dello Stato, sarà infatti oggetto di un importante intervento di riqualificazione con i contributi stanziati nell’ambito del Progetto transfrontaliero Alcotra che vedrà sorgere nella stazione l’Ufficio Turistico e un museo multimediale. Il “caso” era stato sollevato nelle scorse settimane sia da alcuni appassionati che dal gruppo di minoranza consiliare “Borgo per Tutti”: spostare il plastico senza smantellarlo completamente è di fatto impossibile. “Abbiamo cercato di evitare lo spostamento del plastico, ma il progetto richiede una riqualificazione di tutti gli spazi oggetto di comodato con le Ferrovie. È evidente che un investimento di risorse pubbliche sulla stazione con questa valenza strategica va condotto dando priorità alla comunità intera”, aveva fatto sapere la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione la scorsa settimana: “Il Comune è senz’altro disponibile a valutare una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti per valorizzare il lavoro svolto da Cunifer negli anni”. La soluzione alternativa proposta sarebbe stata la sistemazione in un piccolo fabbricato di fianco alla ex chiesa di Sant’Anna: soluzione ritenuta però impraticabile dai soci del Cunifer a causa delle ridotte dimensioni dei locali e della mancanza di impianto di riscaldamento.
 
Inoltre, ribadiscono dal Circolo, lo spostamento sarebbe possibile solo con il completo smontaggio del plastico, e quindi con la “cancellazione” del lavoro portato avanti negli anni. Dal Cunifer, ancora, fanno poi notare che alcuni locali della stazione sono attualmente inutilizzati e potrebbero comunque essere sfruttati per il nuovo ufficio turistico. Così, come detto in apertura, i soci del Circolo hanno lanciato una raccolta firme per “difendere” il loro lavoro: è possibile saperne di più, oltre che nelle giornate di apertura del plastico, contattando la pagina Facebook del Cunifer oppure scrivendo a cunifer@libero.it. Inoltre la petizione è attiva su Change.org, a questo link.
 
Il plastico, realizzato come detto a partire dal 2006, occupa i locali della ex biglietteria della stazione e l’ex ufficio del capostazione. Di grandi dimensioni, conta binari per oltre 300 metri di lunghezza e riproduce alcuni degli scenari della Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
 

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