In Piemonte è stata raggiunta e superata la soglia del 95% per tutte le vaccinazioni pediatriche previste dalla normativa che ha introdotto l’obbligo della vaccinazione.
Nel dettaglio, questi i dati in percentuale: 95,74% per morbillo, parotite, rosolia (prima dose), 97,75% per Hib (3a dose haemophilus influentiae B), 95,84% per HBv (terza dose anti epatite B), 96,23 per la pertosse (3a dose), 96,37 per il tetano (3a dose), 96,24 per la difterite (3a dose), 96,19 per il vaccino anti poliomielite (3a dose).
I dati, forniti dal SeREMI all’Assessorato regionale alla Sanità, e riferiti al 30 giugno 2018 coorti dei nati negli anni 2015, 2014 e 2013, evidenziano il netto miglioramento rispetto alle coorti dei nati negli anni 2010 e precedenti.
“Le ultime rilevazioni confermano il consolidamento di un trend positivo che vede il recupero soprattutto rispetto alle vaccinazioni come morbillo, parotite e rosolia il cui livello era sceso sotto la soglia di sicurezza raccomandata dall’Oms. E’ un effetto positivo dell’introduzione dell’obbligatorietà della vaccinazione ed è fondamentale mantenere alta la guardia”, sottolinea l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta.
Positivi anche i dati parziali al 30 giugno 2018 riferiti alla coorte 2016 che dimostrano l’inversione di tendenza e l’aumento della copertura.
Per quanto riguarda gli inadempienti, i servizi vaccinali ad oggi ne hanno recuperati circa 40.000 su 88.000. Di questi, sono circa 8000 quelli appartenenti alle coorti 0-5 anni (2013-2016). Nei prossimi giorni, in vista dell’avvio dell’anno scolastico, si avrà un quadro ancora più dettagliato della situazione.
Si ricorda che per ottenere la prenotazione delle vaccinazioni non eseguite è necessario contattare il servizio vaccinale dell’Asl di appartenenza.