“Quello di oggi è un passo importante perché consente a un'opera attesa da cinquant’anni di superare un ostacolo non da poco e di ripartire con la progettazione”. Lo scrivono in una nota il presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori alle Infrastrutture Marco Gabusi e alla Montagna Marco Gallo. Il riferimento è agli ultimi sviluppi relativi alla variante di Demonte, resi noti stamattina in un vertice in Prefettura a Cuneo. Durante la riunione l’ingegner Luca Bernardini, commissario straordinario, ha ripercorso l’iter che aveva portato l’opera in una fase di stallo: le interlocuzioni con la Soprintendenza hanno portato a un primo informale parere positivo, che dovrebbe portare all’ok definitivo del Ministero della Cultura. Dato come imminente, inoltre, anche il via libera della Commissione Europea.

 

Si legge nella nota diffusa dalla Regione: “Abbiamo aiutato il commissario fino ad ora, e lo faremo da domani affinché si arrivi in tempi rapidi al progetto esecutivo e all'apertura dei cantieri. La variante di Demonte è un'infrastruttura troppo importante per l'economia dell'intera valle Stura”.