“Stiamo recuperando questo progetto, rispondendo a difficoltà che sembravano insormontabili. La sfida ora è chiudere l’iter autorizzativo”. Lo ha detto in riferimento alla variante di Demonte l’amministratore delegato dell’Anas Aldo Isi. L’occasione per discutere di uno dei grandi “nodi” della viabilità cuneese è stato il convegno organizzato stamattina, venerdì 3 maggio, a Fossano in sala Brut e Bon, durante il quale Anas ha fatto il punto sugli investimenti e sulle grandi opere del Piemonte. Era presente in sala anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, insieme al suo vice Edoardo Rixi.
Sebbene il tema centrale sia stato quello legato al Tenda bis, Isi ha dato anche un importante aggiornamento relativo alla variante di Demonte, fornendo un preciso orizzonte temporale: “Siamo fiduciosi di chiudere l’iter autorizzativo e procedere con le gare d’appalto entro la fine del 2024”.
A marzo il governo ha approvato lo stanziamento di 85 milioni per la variante di Demonte, nell’ambito del contratto di programma con l’Anas. È seguita la nomina del commissario straordinario, nella persona dell’ingegner Luca Bernardini, responsabile della direzione tecnica di Anas, anche lui presente al convegno odierno.