La vendemmia 2021 in Piemonte perderà il 10% in quantità rispetto allo scorso anno, ma promette una qualità eccellente, se le condizioni meteorologiche saranno favorevoli nelle ultime settimana del raccolto. A riportare la notizia è l’Ansa: il calo più brusco, per effetto soprattutto delle grandinate, riguarda l'alto Piemonte, -30%, seguito dal Canavese, -15%.
Sono le previsioni elaborate da Assoenologi, Uiv (Unione Italiana Vini) e Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). La produzione totale di vino nella regione è stimata in 2 milioni e 433 mila ettolitri, a fronte dei 2 milioni e 703 mila ettolitri della vendemmia 2020. A soffrire per le grandinate devastanti sono state soprattutto tre aree: - spiegano Assoenologi, Uiv e Ismea - la parte orientale del Roero, l'Alto Piemonte (in particolare i vigneti per Gattinara, Ghemme e Sizzano) e il Canavese (Viverone, Piverone e paesi limitrofi). Oltre che dalla grandine, i danni sono stati portati dalle gelate tardive del 7 e 8 aprile e dai colpi di calore, diffusi nell'estate in tutto il Piemonte.