“Una situazione di perdurante, profondo degrado, che sta peggiorando giorno per giorno”. Così Paolo Armellini descrive lo stato attuale del verde pubblico della città di Cuneo. L’esponente degli Indipendenti ha presentato per il prossimo Consiglio comunale un’interpellanza sul tema. Tra le altre, nel documento, si citano le aree di ingresso alla città da Borgo San Giuseppe e Madonna dell’Olmo, viale Angeli e la zona dello stadio in corso Monviso.
Scrive Armellini: “Lo slogan 'Cuneo si fa bella’, correlato al PISU (Progetto Integrato di Sviluppo Urbano che doveva ridisegnare la città), a distanza di dieci anni proprio non si attaglia all’evidente situazione di deterioramento del verde pubblico della nostra città”.
Nella sua interpellanza l’indipendente chiede cosa si intenda fare “per procedere a un’inversione di tendenza, rispetto a una situazione indecorosa per una città che si fregia di essere la ‘Capitale verde del Piemonte’: non basta la quantità di aree verdi per meritare il titolo, occorrono cura e costante programmazione di una manutenzione efficace, oltre a scelte politiche ambientali coerenti”. Armellini chiede anche quali sono le imprese che operano sul territorio nella manutenzione del verde, come si monitora l’andamento dei lavori delle stesse, e ancora qual’ è il costo annuale della manutenzione del verde e quanti sono gli addetti del verde dipendenti del Comune. Nell’interpellanza si chiedono inoltre informazioni su un nuovo censimento del patrimonio arboreo cittadino.
Nel prossimo Consiglio comunale, in programma dal 24 giugno, le risposte dell’amministrazione.