Il presidente della Provincia, Federico Borgna, lo aveva chiesto con insistenza dieci giorni fa a Tenda, partecipando alla cerimonia di riapertura della ferrovia Cuneo-Breil-Nizza chiusa dopo l’alluvione dell’ottobre scorso. Per far ripartire i cantieri di ripristino della diramazione italiana verso Ventimiglia mancava ancora il sì dei francesi e Borgna aveva sollecitato l’autorizzazione chiedendo “la stessa determinazione anche per il secondo round dei lavori, da Breil a Ventimiglia, per far ripartire i collegamenti del Nord Ovest”.
Sono, quindi, cominciati i lavori sulla tratta ferroviaria Breil-Ventimiglia, dopo mesi di trattative con i francesi ed è stata Sncf Réseau a darne notizia nei giorni scorsi, annunciando anche il cronoprogramma della prima fase delle opere che prevede entro il 21 maggio i sondaggi geologici; e tra il 17 maggio e il 18 giugno i lavori per iniziare a riparare il muro di sostegno del terrapieno di Cottalorda distrutto dalla tempesta Alex. Per completare l’opera serviranno tra i 4 e i 6 mesi di tempo e circa 2,5 milioni di euro, totalmente a carico dell’Italia. La linea dovrebbe tornare in funzione entro fine anno.