Si è discusso di viabilità nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Cuneo, in particolare per quanto riguarda alcuni nodi “critici” tra i quartieri Cuneo Centro e Cuneo Nuova.
Le proposte del consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) riguardavano anzitutto corso Santorre di Santarosa, nel tratto compreso tra corso Nizza e via Quintino Sella: “Si è verificato un aumento di traffico negli ultimi anni, dovuto anche al fatto che molti scelgono via Quintino Sella come percorso alternativo per evitare il semaforo su corso Nizza” sostiene l’esponente dell’opposizione. I parcheggi a pettine in questo tratto “creano disagio al traffico quando le macchine escono dagli stalli: la nostra proposta è di sostituirli con parcheggi a spina di pesce”. Su questo punto si registra la contrarietà dell’assessore alle Strade Luca Serale, per il quale - anzi - la presenza di veicoli in manovra contribuisce alla riduzione di velocità: “Un’area del genere potrebbe essere riqualificata come zona 30, anche se non ci sono state segnalate criticità dalla Polizia Locale”.
Luce verde invece per l’ampliamento del marciapiede su corso Nizza, tra via Paraloup e via San Giovanni Bosco nel tratto che passa di fronte al distributore Q8 e alla rsa Sant’Antonio. “È stato segnalato - continua Bongiovanni - che la pista ciclabile viene utilizzata molto dai pedoni. Manca un percorso pedonale sul lato del distributore e si crea un parcheggio selvaggio nella parte zebrata, a fianco del marciapiede: chiediamo di allargare il marciapiede per rendere il tratto ciclo-pedonale”. Analoga proposta per l’attraversamento pedonale davanti a via Paraloup, da poco ripristinato. L’amministrazione è favorevole ad intervenire, anche per disincentivare i fenomeni di sosta selvaggia nei pressi del distributore.
Una criticità evidenziata da Paolo Armellini (Indipendenti) riguarda corso Soleri: “L’attraversamento davanti alla scuola elementare è stato tolto, mi è stato detto per la vicinanza con l’attraversamento sotto i portici della piazza e perché si creavano code. Il problema non è risolto: le persone attraversano comunque soprattutto nei giorni di mercato, dato che lo spartitraffico non è continuo e l’asfalto non copre bene le strisce pedonali”. Il corso, aggiunge il consigliere, “è abbastanza lungo e ci sono strisce pedonali solo arrivati a largo De Amicis. La mia proposta è di aggiungere almeno un altro attraversamento pedonale”. Su questo punto c’è il no dell’assessore, concorde però sulla necessità di eliminare le strisce “fantasma” che possono trarre in inganno i pedoni e i guidatori dei veicoli.