Ideato nel ‘700 per collegare la città fortificata con il Santuario che ospita la salma incorrotta del Beato Angelo Carletti e l’adiacente convento francescano, il viale degli Angeli è da tempo il luogo preferito dai cuneesi per le camminate della domenica. La pedonalizzazione decisa verso il tramonto del Borgna bis - complice la pandemia da Covid n.d.r. - ha restituito lo spazio pedonale alla città, consentendo l’accesso alle auto solamente dalle 7.30 alle 9 del mattino nei giorni feriali. D’altronde, si legge in una guida turistica di Cuneo di inizio ‘900: “(…) il viale della Madonna degli Angeli forma la più bella passeggiata nei dintorni di Cuneo, passeggiata che nessun forestiero dovrebbe mancar di fare prima di lasciare la città”.
Eppure non tutti sono entusiasti di poter andare a diporto tra olmi e tigli su quella che fino a poco tempo fa, almeno nelle ore di punta, era una delle vie più trafficate dell'altipiano. In particolare i residenti di via Bersezio, parallela al viale, hanno da tempo intrapreso una battaglia per riaprire gli Angeli alle auto. La chiusura del collegamento voluto dal Baron Litron tre secoli or sono ha visto aumentare a dismisura il numero di veicoli che transitano sulle strade limitrofe. Giusto l’altro giorno un abitante della zona ha inviato una mail alla nostra redazione, allegando alcune fotografie che documentano le code che si formano. I dossi e gli attraversamenti pedonali rialzati voluti dall’amministrazione comunale sono stati certamente utili per moderare la velocità degli automobilisti più spericolati, ma a poco sono serviti per dissuaderli a percorrere via Bersezio. Criticità sono state registrate anche su via Carlo Boggio.
Il presidente del Comitato Cuneo Nuova, Andrea Odello, prima di prendere posizione, ha intenzione di indire un’assemblea di quartiere: “È giusto che i cittadini si esprimano - spiega -. In quella sede approfondiremo gli eventuali strumenti utili a migliorare la situazione”. In attesa della convocazione, che dovrebbe essere effettuata dopo le festività, l’ex presidente della Consulta dice la sua: “Personalmente sono dell’avviso che la chiusura di viale Angeli abbia creato criticità nell’area”. “Il viale è dotato di due controviali - ricorda -, la gente potrebbe passeggiare comunque”. Sulle proposte il rappresentante dei cittadini pare avere le idee chiare: "Si possono trovare delle soluzioni intermedie, ampliando gli orari di apertura al traffico e allo stesso tempo salvaguardando la pedonalizzazione. In ogni caso decideranno l’assemblea prima e la Giunta poi".
Da qualche mese l'assessore alla Mobilità del Comune di Cuneo è Luca Pellegrino, che ha sostituito nel ruolo Davide Dalmasso, fautore della pedonalizzazione del viale. L’esponente della Giunta si dice aperto al dialogo: “Sono disponibile al confronto con opinioni diverse, strumento utile perché l’amministrazione possa farsi un’idea il più competa possibile”. A livello personale, Pellegrino non si sbilancia: "Non sono né a favore né contro, ma sono per valutare. Nelle prossime settimane avvieremo un monitoraggio per capire l’effettivo utilizzo di viale Angeli nelle diverse fasce orarie, ma sta di fatto che l’area resta un’ottima valvola di sfogo per l'attività motoria e le passeggiate”. In ogni caso è escluso un ritorno al passato. "La discussione è sugli orari di apertura”, chiarisce l’assessore. La soluzione definitiva, che consentirebbe una maggior flessibilità, è l’introduzione di un sistema automatico di chiusura: “Al momento siamo costretti a utilizzare le transenne - prosegue -. Già con la passata amministrazione avevamo cercato di trovare delle risorse per installare un meccanismo automatico, ma non eravamo riusciti nell’intento”. Il nuovo strumento permetterebbe anche di individuare e multare i “furbetti” che utilizzano comunque il viale a qualsiasi ora del giorno, ignorando il divieto e passando pericolosamente accanto a pedoni e ciclisti. Al momento siamo alle ipotesi, è probabile che nei primi mesi dell’anno nuovo, dopo l’assemblea di quartiere e i monitoraggi sull’effettivo utilizzo dell’area, ci saranno delle novità.