Si parlerà anche della pedonalizzazione di viale Angeli nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma tra il 28 e il 30 ottobre. A presentare un’interrogazione sul tema i due consiglieri di Fratelli d’Italia, Noemi Mallone e Massimo Garnero.
“La chiusura al traffico veicolare del viale perdura da ormai quattro anni, con un conseguente aumento del traffico automobilistico in via Bersezio, dato dal passaggio giornaliero, nei giorni feriali, di oltre 7 mila veicoli”, spiegano i due consiglieri: “Via Bersezio, come ben noto, non possiede le caratteristiche di carreggiata e di scorrimento veloce come altre vie quali per esempio corso Nizza, corso IV Novembre, corso Francia o corso Monviso. La chiusura totale del viale Angeli comporta rilevanti problematiche di gestione del traffico per coloro che devono recarsi in zona San Paolo”.
Si legge ancora nell’interrogazione: “Sebbene l’amministrazione, tramite l’assessore compente, abbia dichiarato di voler incentivare l’uso delle biciclette o dei mezzi pubblici, ci sono attività commerciali e lavoratori che necessitano dell’auto per recarsi sul posto di lavoro. I dati del monitoraggio diffusi dal Comune indicano circa 1.500 passaggi pedonali giornalieri sul viale, dato che si riduce drasticamente nel periodo autunnale e invernale, soprattutto nei giorni feriali. Come ben noto, il viale possiede un ampio controviale fruibile dai pedoni, non necessitando di ulteriore spazio per il transito, così da permettere la riapertura dello stesso, agevolando il transito dei residenti di via Bersezio, di attività commerciali e produttive”.
Sulla base di queste premesse, Mallone e Garnero chiedono per quali ragioni “non sia possibile riaprire almeno parzialmente il viale sino all’altezza di corso Vittorio, favorendo così lo scorrimento del traffico”, e ancora “se vi siano proposte ad oggi valutabili al fine di migliorare e valorizzare la fruizione del controviale del viale Angeli, nell’ottica di una auspicata riapertura anche parziale al traffico”. Infine, nell’interrogazione si chiede anche se “almeno nel periodo invernale, in considerazione del minor numero di ore di luce giornaliere, delle temperature rigide e della più che appurata diminuzione dei passaggi pedonali sul viale, si possa avviare, anche in via sperimentale, la riapertura al traffico sino a corso Vittorio”.
Nel prossimo Consiglio comunale il dibattito e le risposte dell’amministrazione.