CUNEO - Vino, Bergesio: “Dal Masaf 323 milioni a sostegno della filiera, cruciale per l’economia italiana”

La nota del senatore leghista, responsabile del settore agricoltura per il partito: "Anche il vino risente del momento di grande tensione internazionale"

24/12/2024 15:42

“Il settore vitivinicolo riveste ruolo cruciale non solo nell’economia ma anche nel tessuto socio-culturale del nostro Paese. Ma anche il vino risente del momento di grande tensione internazionale. Per questo è fondamentale sostenere una filiera che occupa 74mila lavoratori in modo diretto, oltre 300mila se si considera anche l’indotto”. 
 
Così il Senatore Giorgio Maria Bergesio, responsabile settore Agricoltura della Lega, commenta il recente decreto Masaf che ripartisce i 323 milioni di euro delle risorse OCM Vino, a sostegno del settore vitivinicolo per la campagna 2025/2026.   
 
L'obiettivo principale della misura è garantire il pieno utilizzo delle risorse messe a disposizione dall'Unione Europea. In caso di fondi non spesi, questi verranno redistribuiti tra le Regioni e le Province autonome che dimostreranno una maggiore capacità di utilizzo, nel rispetto delle scadenze comunitarie e sulla base di criteri prestabiliti. 
 
“Il vino ha un ruolo importante per il nostro Paese anche come motore di sviluppo sostenibile, in particolare nelle aree rurali”, dice il parlamentare, Vicepresidente Commissione attività produttive del Senato, che prosegue: “Il settore vitivinicolo vale moltissimo nell’economia italiana. Ma il momento è delicato, tra le crisi internazionali che possono incidere su costi ed export e l’affermarsi di nuovi trend che pongono nuove sfide”. 
 
In Italia la produzione di vino vale 45,2 miliardi di euro, l’1,1% del prodotto interno lordo. Sedici miliardi di euro è il fatturato, 8 miliardi di euro le esportazioni. Il vino italiano genera un valore aggiunto pari a 14,8 miliardi di euro attivando diverse filiere con un effetto moltiplicatore di 4,1 per il Paese: per ogni euro di valore realizzato dalle imprese vitivinicole si ricavano 4 euro a vantaggio dell’economia nazionale.  
 
“Le crisi internazionali hanno causato un calo delle esportazioni, ma l’Italia si è difesa meglio di altri Paesi. Ma dobbiamo continuare a supportare e valorizzare il sistema vitivinicolo italiano, per evitare di avvantaggiare concorrenti esteri con il rischio di perdere fette di mercato”, conclude il Senatore Bergesio. 
 
I fondi previsti dal decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste saranno così distribuiti: 98 milioni per la promozione sui mercati esteri, 144,1 milioni per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, 4,8 milioni per la vendemmia verde, 57,6 milioni per investimenti e 19,2 milioni per la distillazione dei sottoprodotti.

c.s.

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