CUNEO - Vino, Bergesio: “Via libera UE a etichette sanitarie su vino e birra è un attacco all’Italia”

La nota del senatore cuneese della Lega: "Su birra e vino non c’è alcuna ricerca scientifica che correli il loro consumo moderato a danni per la salute. Anzi, il consumo moderato fa bene alla salute"

13/01/2023 13:51

“Allarmismo su prodotti a bassa gradazione alcolica è sbagliato e penalizza ancora una volta la produzione italiana”. Così il Senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato, commenta il via libera dell’Unione Europea alle nuove etichette, con avvertenze sanitarie, che l’Irlanda intende utilizzare anche per vino e birra.
 
La decisione dell’UE, contrariamente a quanto deliberato dal Parlamento europeo che aveva bocciato gli “health warning”, dà via libera alle nazioni di adottare questa misura.
 
“In Europa evidentemente non conoscono il buon senso. Su birra e vino non c’è alcuna ricerca scientifica che correli il loro consumo moderato a danni per la salute. Anzi, il consumo moderato fa bene alla salute. Scrivere che bere vino può provocare gravi danni alla salute, senza specificare le quantità consumate né distinguerlo dai superalcolici, è totalmente falso e rischia di causare gravi danni a comparti importanti in Italia ed Europa, indirizzando i consumatori verso le bevande iperprocessate delle multinazionali”, dice ancora Bergesio.
 
“Anche in questo caso, come sempre, con la Lega saremo al fianco dei produttori vitivinicoli per difenderli ed interverremo in tutte le sedi competenti per impedire che il caso irlandese diventi il lasciapassare per l’ennesima iniziativa europea contro la nostra economia”, conclude il Senatore Bergesio.

c.s.

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