CUNEO - Vino, Coldiretti Cuneo: "Salvo un patrimonio da 100 milioni di bottiglie"

"Il Parlamento UE ha respinto il tentativo di associare il consumo moderato di vino a rischi gravi per la salute, come per il fumo di sigaretta"

18/02/2022 14:05

Il Parlamento Europeo ha respinto il tentativo di demonizzare il consumo di vino e birra attraverso allarmi salutistici in etichetta già adottati per le sigarette, l’aumento della tassazione e l’esclusione dalle politiche promozionali dell’UE, nell’ambito del “Cancer plan” proposto dalla Commissione Europea. È quanto rileva Coldiretti nel ringraziare i parlamentari italiani per il lavoro di squadra a difesa di un settore che vale 12 miliardi di fatturato dei quali 7,1 miliardi di export e offre direttamente o indirettamente occupazione a 1,3 milioni di persone.
 
Si salva così il patrimonio vitivinicolo della Granda, che – precisa Coldiretti Cuneo – si fonda sul lavoro di 6.500 imprese e coinvolge 16.800 ettari di superficie vitata per una produzione di 100 milioni di bottiglie all’anno, perlopiù a marchio DOC o DOCG.
 
“Il giusto impegno dell’Unione Europea per tutelare la salute dei cittadini non può tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate. L’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera e non certo condannando lo specifico prodotto. Si tratta peraltro di un orientamento incoerente con il sostegno accordato dal provvedimento alla Dieta Mediterranea, considerata un modello alimentare sano e benefico per la prevenzione di molte malattie, tra cui il cancro, ma che si fonda anche sul consumo equilibrato di tutti gli alimenti a partire dal bicchiere di vino ai pasti” dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo.
 

c.s.

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