Una notte pagata dalla Regione, un’altra dalla struttura ricettiva, la terza dal cliente, che può usufruire così di tre pernottamenti al prezzo di uno. E’ il “voucher vacanze”, una delle principali misure pensate dalla Regione Piemonte per spingere la ripresa del turismo dopo il lockdown e allo stesso tempo una delle iniziative che ha riscosso più successo: secondo l’ultimo aggiornamento diffuso da Palazzo Lascaris, pubblicato a fine agosto, i voucher venduti erano stati oltre 16 mila, per oltre 30 mila turisti e 90 mila pernottamenti, più della metà già utilizzati.
Un successo che la Regione aveva definito “oltre le aspettative”: da qui la decisione di prorogare la scadenza per le prenotazioni, inizialmente fissata al 31 agosto, fino al 31 dicembre 2020. In molti, però, contattando le strutture aderenti nelle ultime settimane, hanno ricevuto la medesima risposta: “Sono finiti i fondi a nostra disposizione, non possiamo prendere nuove prenotazioni”.
La proroga fino a fine anno, infatti, riguarda solo i consorzi che non hanno ancora esaurito i fondi stanziati dalla Regione. Nei seguenti consorzi, invece, le prenotazioni sono ad oggi bloccate, in attesa di nuove risorse: Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato - Sistema Monferrato, Consorzio Piccole Strutture Langhe Monferrato Roero, Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero, Consorzio Operatori Turistici Conitours - Provincia di Cuneo, Consorzio Incoming Experience, Consorzio Alto Piemonte Turismo, Consorzio Lago Maggiore Holiday. Solo nelle restanti aree, quindi, le prenotazioni per il voucher Piemonte sono effettivamente attive (subordinate, chiaramente, alla disponibilità delle strutture per il periodo di soggiorno desiderato).
Lo stanziamento complessivo della Regione per questa misura è di 5 milioni di euro, dei quali però solo 2 sono stati utilizzati finora: per la riattivazione delle prenotazioni anche nei consorzi oggi “sospesi” bisognerà quindi presumibilmente attendere lo sblocco di una nuova tranche della somma stanziata.
Secondo i dati forniti lo scorso 29 agosto dalla Regione proprio la provincia di Cuneo è stata la mèta preferita tra chi ha usufruito del voucher: il consorzio Conitours e quello di Langhe, Monferrato e Roero avevano “assorbito” da soli 3.200 prenotazioni, oltre alle 1.700 del consorzio Piccole Strutture Langhe, Monferrato e Roero e alle 265 del consorzio turistico della Valle Maira. Un voucher su tre, insomma, è stato utilizzato in provincia di Cuneo. Il 30% dei turisti che hanno scelto di acquistare il voucher arriva dall’estero, in particolare da Germania, Francia ed Europa settentrionale, il 40% dal Piemonte e il resto dalle altre regioni italiane.