All'indomani della grande operazione che, con la ratifica da parte del Governo, ha messo in sicurezza il sistema bancario, produttivo e sociale Veneto e del Nord Est, tramite l'acquisizione degli assets positivi di Veneto Banca e Popolare di Vicenza opera di Intesa Sanpaolo, il Presidente Gian Maria Gros Pietro, a capo del Gruppo bancario leader in Italia e con radici torinesi, torna in una propria recente intervista sui temi fondamentali del bail-in e dell'educazione finanziaria.

Ribadendo che con l'operazione Nordest Intesa ha assicurato la continuità dei due istituti veneti - tutelando 50 miliardi di risparmi depositati, 2 milioni di famiglie e 200.000 imprese - il Professor Gros Pietro ha sottolineato la necessità di ripensare il bail-in - evitando ripercussioni a danno delle banche sane e dei sottoscrittori di titoli in origine non rischiosi - e di investire sull'educazione finanziaria per selezionare i livelli di rischio dei possibili investimenti.

Concetti che trovano piena sintonia con quanto espresso dal presidente di Banca CRF Beppe Ghisolfi - collega di Gros Pietro in Abi - il cui pensiero in tema di bail-in (salvataggio interno) e di alfabetizzazione economica è stato ribadito, negli stessi termini, nel corso della recente conferenza fossanese sull'educazione finanziaria italo-albanese. Fra l'altro l'operazione Nordest interesserà anche gli assetti italiani sul mercato del risparmio in Albania, dove anche Veneto Banka finirà nell'orbita di Banca Intesa che a Tirana opera tramite una propria Consociata leader.