Elio Panero, imprenditore, titolare della Elpa Abrasivi Srl di Narzole, già vice presidente di Bene Banca nella precedente amministrazione, è il nuovo presidente di Bene Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna. Ad eleggerlo, con 1.189 voti a fronte dei 302 ottenuti dal candidato suo diretto avversario, è stata l’assemblea ordinaria dei soci, riunitasi nel pomeriggio di sabato 13 maggio nel Palazzetto dello Sport di Bene Vagienna.
Con lui, sono entrati a far parte del Consiglio di amministrazione che guiderà Bene Banca per il prossimo triennio, quattro componenti dell’ex Cda, tutti di Bene Vagienna (Claudia Borra, imprenditrice; Elia Dogliani, avvocato; Guglielmo Giriodi di Monastero, agente assicurativo; Marco Taricco, libero professionista) e quattro nuovi consiglieri (Marco Ballatore, dottore commercialista di Centallo; Marco Garello, imprenditore di Saluzzo; Matteo Giaccardi, professionista di Bene Vagienna; Cristina Luciana Maria Pia Ginisio, avvocato di Torino).
I soci di Bene Banca hanno anche votato il nuovo Collegio sindacale (presidente Maurizio Giuseppe Grosso, sindaci effettivi Guido Maria Botto e Guido Giovando, sindaci supplenti Fabio Aimar e Federico Carlo Della Chiesa di Cervignasco e di Trivero) e il Collegio dei Provibiri (membri effettivi Gabriele Federico Palanca e Domenico Scotta, membri supplenti Raffaele Dalmazzo e Marco Dotta) presieduto da Pier Filippo Verzaro, designato dalla locale Federazione ai sensi dell’art. 46 dello Statuto Sociale.
Nel corso dell’assemblea i soci hanno anche approvato il bilancio 2016, caratterizzato da un utile di 1.575.000 euro (+30% rispetto al 2015), da un incremento sostanziale della raccolta, da un aumento sensibile della qualità del credito (crediti deteriorati ridotti del 18,5%), da una crescita del numero di nuovi mutui erogati (+65% rispetto al 2015), da un incremento del risparmio gestito di oltre il 9% e dal superamento del miliardo di masse. Tutti risultati che fanno oggi di Bene Banca una delle Bcc più solide del panorama cooperativo nazionale, con un indice di copertura dei deteriorati di oltre il 50% (la media del sistema è del 42,3%), un Tier 1 in costante crescita che oggi si attesta oltre al 12% ed un Total Capital Ratio superiore al 12,5%. Nel contempo, Bene Banca per migliorare la sua efficienza ha ridotto i costi operativi di quasi 800mila euro senza inficiare la sua operatività e anche i primi mesi del 2017 sono caratterizzati da un ulteriore miglioramento: se nel 2016 il numero di correntisti era aumentato di oltre 400 unità, nel primo trimestre 2017 sono stati aperti 138 nuovi conti (+200% sul 2016), così come sono in crescita i nuovi mutui (+74% sul 2016) e la raccolta.
Infine, i soci hanno confermato con il loro voto l’adesione di Bene Banca a Cassa Centrale Banca nell’ambito della riforma del Credito Cooperativo, scelta condivisa con 7 banche di credito piemontesi su 9. Il gruppo Cassa Centrale Banca, post riforma, sarà il settimo gruppo bancario italiano, con indici di solidità di gran lunga superiori alla media di sistema.