Dialoghi globali uniscono le CR dei vari Continenti nello spazio ACRI di Washington nei giorni del Fondo monetario, nel dialogo diretto fra Italia e Istituzioni planetarie.
In tutto il mondo le Casse di risparmio - in inglese, "saving and retail Banks" - sono all'incirca seimila, con una predominanza italiana del fenomeno, distribuite fra ottanta Paesi e al servizio di mille miliardi, ossia un bilione, di transazioni e relazioni economiche finanziarie operate dai consumatori risparmiatori.
Numeri di assoluto rilievo che confermano ancora una volta la centralità italiana nelle strategie di prossimità al mondo del risparmio diffuso, anche in un contesto globale di fusioni e accorpamenti. Le politiche volte a un consolidamento di questa caratteristica a fondamento delle stesse Casse di risparmio, che rendono praticabili piani di alfabetizzazione ed educazione economico finanziaria e di continuità creditizia sulla base di esigenze familiari e territoriali, sono state protagoniste delle conversazioni al Cocktail reception con cui l'ACRI italiana, nel giorno del debutto dei lavori del FMI a Washington, ha interloquito con le personalità di vertice delle Istituzioni associative e finanziarie del globo.
In tale sede, il Vice nazionale ACRI Beppe Ghisolfi, rappresentante dell'Italia delle CR nella capitale USA - coadiuvato dal funzionario Sergio Perruso - si è interfacciato con Mr. Heinrich Haasis, pubblico amministratore e banchiere tedesco, attuale e riconfermato Presidente dell'Istituto mondiale delle Casse di risparmio, dopo avere presieduto l'omologa Associazione nazionale in Germania e il Gruppo europeo.
Il meeting in atto a Washington ha riunito 10.000 personalità di vertice istituzionale e finanziario da tutto il mondo sui temi della sostenibilità e dell'agenda 2030.