Il tradizionale Carnevale di Fossano quest'anno più che mai, ha mostrato diverse criticità che meritano una riflessione approfondita. La manifestazione, che dovrebbe essere un momento di gioia e spettacolo per la cittadinanza, ha evidenziato problemi organizzativi e logistici che ne hanno compromesso, a nostro avviso la qualità complessiva. Particolarmente problematica si è nuovamente rivelata la scelta di far sfilare i carri attraverso via Roma, arteria storica della città ma evidentemente inadatta ad ospitare strutture di tali dimensioni. I carri allegorici, imponenti nelle loro dimensioni, sono risultati sproporzionati rispetto allo spazio disponibile, tanto da sfiorare pericolosamente i balconi degli edifici storici. Questa scelta ha non solo creato preoccupazioni per la sicurezza, ma ha anche impedito ai carri di esprimere appieno il loro potenziale scenografico, rimanendo "chiusi" e statici durante tutto il percorso.
L'aspetto artistico ne ha risentito notevolmente. Un esempio emblematico è stato il carro con il drago, che invece di incutere meraviglia, appariva più simile a un "pollo allo spiedo" - una rappresentazione ben lontana dalle aspirazioni creative dei suoi realizzatori. La qualità delle realizzazioni è stata ulteriormente compromessa dall'impossibilità di aprire e animare le strutture come originariamente progettate. Non meno problematica è stata la questione ambientale: i possenti trattori utilizzati per trainare i carri, con i loro motori diesel, hanno rilasciato una quantità considerevole di emissioni, creando una contraddizione stridente con la crescente sensibilità ecologica della nostra epoca.
L'organizzazione ha mostrato lacune anche negli aspetti più basilari: il palco, posizionato malamente in fondo a Largo dei Caduti, ha costretto i figuranti a eseguire le loro coreografie in curva, limitando la visibilità e l'efficacia delle performance, l’80% degli spettatori lungo via Roma non ha sentito nulla. Ancora più grave è stata la gestione della giuria: i giurati si sono trovati sprovvisti delle schede ufficiali per la votazione, dovendo ripiegare su soluzioni improvvisate.
Queste criticità suggeriscono la necessità di ripensare alcuni aspetti fondamentali della manifestazione. Se da un lato è lodevole il desiderio di mantenere viva la tradizione del Carnevale nel centro storico, dall'altro è necessario trovare un equilibrio tra tradizione e praticabilità, tra spettacolo e sicurezza, tra festa e rispetto dell'ambiente.
Per le prossime edizioni, sarebbe auspicabile considerare percorsi alternativi più adatti alle dimensioni dei carri, per esempio valutare Viale Regina, ripensare il sistema di propulsione dei veicoli in chiave ecosostenibile, ragionare se non è più sensato organizzare un Carnevale per i bambini, che tra l’altro costerebbe anche meno alle casse comunali, e soprattutto garantire una migliore organizzazione degli aspetti tecnici e valutativi. Come Azione Fossano auspichiamo un carnevale che non si limiti a replicare quello delle altre città, ma che punti ad una festa realmente co-progettata dai fossanesi, con un reale coinvolgimento di associazioni, borghi parrocchie e scuole. Facciamo sì che il Carnevale sia quella festa gioiosa e ben orchestrata che la cittadinanza merita.
Fabio Gallo
Coordinatore cittadino Azione Fossano