“E’ stata un’esperienza davvero dura. Per due o tre giorni ho camminato lucidamente con la morte, ma ne sono fuori: ne sono grato e felice”. Ha lottato per un mese contro il Coronavirus e adesso, dopo due tamponi negativi, è riuscito a vincere la “battaglia”: stamattina Monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo originario di Roata Chiusani, ha parlato delle sue ultime difficili settimane in audio, registrato presso l’ospedale pinerolese dove ancora si trova e diffuso dai canali della Diocesi.
“La cosa più bella - ha detto il cinquantanovenne Vescovo - è che ho sentito l’enorme vicinanza della gente, della Diocesi, dei miei amici di Fossano: sono commosso da quante persone mi hanno pensato e hanno pregato per me. Anche la comunità valdese, quella ortodossa e quella musulmana hanno pregato per me, lo porterò sempre nel cuore”.
Monsignor Olivero ha poi parlato di quei giorni in cui gli sembrava di “toccare con mano” la morte: “Mi sono reso conto che in quei momenti contano due cose: la fiducia in Dio, che non mi ha abbandonato, e le relazioni, gli affetti. Tutto il resto crolla. Le relazioni sono vitali, ti fanno vivere”.