Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dai Radicali di Cuneo al Sindaco e ai consiglieri comunali di Fossano per salvare i tigli di corso Colombo.
Gent. Signor Sindaco, Gent. Consiglieri,
in data primo marzo 2021 la nostra associazione ha lanciato sul proprio sito (radicalicuneo.org) un appello per scongiurare l’abbattimento dei tigli di corso Colombo a Fossano. In soli sette giorni siamo riusciti a raccogliere 375 firme, di cittadine e cittadini contrari a tale decisione. È anche sulla scorta di tale massiccia adesione che vi chiediamo, con speranza, di sospendere la delibera e di approfondire la questione. L’unica perizia effettuata, citata nel documento, risale infatti al lontano novembre 2014. Tale documento venne eseguito su richiesta di alcuni residenti della zona e, comunque, non proponeva la rimozione di tutti i 57 esemplari. Come Associazione abbiamo richiesto un parere tecnico (che alleghiamo) ad un esperto, che suggerisce soluzioni alternative all’abbattimento.
È molto probabile che la scelta di piantare dei tigli nella zona fu sbagliata, date le peculiarità di questa specie e le caratteristiche del succitato corso, tuttavia una manutenzione periodica delle piante, potature ed interventi di personale esperto, eviterebbero, de facto, l’insorgere di pericoli. Inoltre, riteniamo che l'abbattimento di tali alberi, che non costituirebbero attualmente pericolo per edifici e persone, sia un danno ambientale e paesaggistico molto grave, tenendo conto che la loro disposizione è una risorsa naturale preziosa, che contribuisce ad evitare l'isola di calore tipica delle città e impreziosisce il valore degli immobili.
Nella delibera si scrive che risulta “l’impossibilità documentata” di provvedere alla potatura. Domandiamo qui cosa significa la parola “documentata”, ribadendo che un’unica perizia, peraltro fatta su commissione di una specifica parte, non sia sufficiente a “documentare” l’impossibilità di potare delle piante.
Sempre nella delibera si scrive che i Tigli provocano ombreggiamento, sporcizia e insalubrità a causa di foglie e insetti presenti. Tali affermazioni sfiorano il ridicolo: ogni albero “ombreggia”, perde foglie e attira insetti, ma non per questo si propone l’abbattimento di ogni essere vegetale presente nei centri urbani. Se la circolazione di insetti risultasse così fastidiosa, si potrebbe procedere ad una lotta di tipo biologico, totalmente sostenibile.
Per quanto concerne i citati danni recati all’asfalto ed al marciapiede dalle radici, noi non crediamo che questi ultimi siano gravi a tal punto da giustificare il totale abbattimento delle alberate. Evidentemente sono necessari diversi interventi, anche di abbattimento di alcuni Tigli, ma un’opera generalizzata non può che essere insensata.
Per questi motivi siamo quindi a richiederVi di rivalutare attentamente la delibera, incaricando esperti di valutare la questione, e “mettendo in campo” azioni che siano concretamente dettate dal buon senso (che spesso si cita).
Distinti saluti,
Filippo Blengino
Alexandra Casu