Dal 1996 la Cassa di Risparmio di Fossano ha istituito un bonus bebè arrivando a erogare, in 21 anni di operatività, oltre 300 mila Euro versati su libretti di risparmio intestati ai neonati.
Quasi 3500 famiglie hanno beneficiato di questo bonus che inizialmente ammontava a 50 mila Lire e ora è arrivato a raggiungere i 200 Euro per ciascun neonato.
“Sono grato alla Cassa di Risparmio per questo strumento – ha detto il sindaco Davide Sordella – che ha precorso i tempi, anticipando il bonus bebè del Governo, garantendo ai nuovi nati un punto di partenza su cui costruire un risparmio da sviluppare crescendo, seguendo gli insegnamenti dell’economia finanziaria di Beppe Ghisolfi. Credo che sia molto importante per la nostra città il ruolo che il Presidente di CRF Ghisolfi ha a Roma. Con lui possiamo contare su un ottimo Ambasciatore, in grado di portare nelle Istituzioni molte iniziative e istanze e di rafforzare il lustro della nostra comunità nel proprio insieme”.
“Essere banca del territorio significa aiutare concretamente le famiglie in anni di crisi e di difficoltà – ha detto Beppe Ghisolfi -. Progetti come questo e come l’educazione finanziaria, entrambi divenuti legge dello stato e anticipati dalla Cassa di Risparmio di Fossano, dimostrano la validità delle nostre banche al servizio delle comunità”.
Ora a questo contributo all’infanzia della Cassa di Risparmio si è aggiunta l’opportunità, offerta dal Governo, del bonus “Mamma Domani” di 800 Euro, un premio alla nascita per alleviare le spese che un genitore deve sostenere per accogliere nel migliore dei modi il nuovo nato.
“Ritengo molto importante questa agevolazione inserita nella nuova Legge di Stabilità 2017. Le famiglie hanno spese da sostenere notevoli quando nasce un bambino. Né il bonus statale, né quello della CRF hanno la pretesa di risolvere problematiche economiche profonde, ma sono incentivi che possono contribuire ad affrontare la nascita di un figlio con maggiore serenità” - conclude il Sindaco.
Il bonus di 800 Euro può essere richiesto alle mamme a partire dal 7° mese di gravidanza, ma anche dalle famiglie in caso di adozione e si aggiunge al bonus bebè di 80 Euro al mese per i primi tre anni di vita del bambino. Come ulteriore sostegno alla famiglia, inoltre, giungeranno a breve dall’INPS le istruzioni per richiedere il contributo per le rette degli asili nido: fino a 1000 Euro l’anno per i primi tre anni di vita del bambini che saranno corrisposti in 11 mensilità ai genitori che ne fanno richiesta.