Dall’inaugurazione della Fiera del Porro di Cervere alla platea di Miss Italia, in tempo per assistere al trionfo di sua figlia Francesca, la prima regina della bellezza italiana nata e cresciuta in provincia di Cuneo. Per Giorgio Maria Bergesio, senatore della Lega da due legislature e presidente del Consorzio di tutela del porro di Cervere, la domanda è obbligatoria: come ci si sente a non essere più il vip della famiglia? “Sono sempre uguale, non mi sento mai famoso. Ma spero di sentirmi utile ogni tanto” si schermisce lui.
Inutile negare che la soddisfazione c’è tutta, quando si parla delle due figlie (oltre a Francesca, la maggiore, c’è Virginia, di due anni più giovane): “Spero che prendano in mano la loro vita e ne facciano un capolavoro, se riescono. Sennò, si farà quel che si può”. Certo che la serata di Salsomaggiore appare un gran trampolino di lancio: “Ha fatto tutto da sola, è stata brava e si è preparata bene. Se hai dei talenti devi farli fruttare”. In platea a fare il tifo c’era già la mamma, Ilaria Abrate, il papà è arrivato solo quando gli impegni istituzionali l’hanno permesso. E non ci ha creduto fino a quando l’incoronazione è diventata realtà: “A mia moglie ho detto che era già tanto che Francesca fosse tra le prime quaranta a livello nazionale. Quando sono arrivato erano rimaste in dieci, ma a guardarle mi sembravano tutte alla pari. Non sono così addentro a questo mondo”.
L’edizione 2023 di Miss Italia è stata una diretta fiume da quattro ore e mezza, tutta in streaming online, perché la Rai - di cui Bergesio è commissario di vigilanza - ha disertato da tempo una kermesse tacciata di anacronismo e condiscendenza verso gli stereotipi sessisti. Pregiudizi che Patrizia Mirigliani, la madrina del concorso, ha fatto di tutto per scrollarsi di dosso, con tanto di monologo finale dedicato ai suoi critici, da Laura Boldrini in giù, e un accenno al padre Enzo, lo storico patron: “Per te è stato tutto più facile, perché eri uomo”. All’ultimo è spuntato come presidente di giuria Vittorio Sgarbi, vero mattatore della serata insieme a Giuseppe Cruciani della Zanzara: i due hanno torchiato le aspiranti miss, con provocazioni e domande volte a saggiarne la personalità. “Cattivi? Ci sta anche questo. Ma ho fatto in tempo ad ascoltare il monologo di Francesca e poi il talk show, mi sono piaciute le sue riflessioni” dice il papà. L’impressione, in effetti, è che sia stato il pezzo recitato a dare una spinta in più alla bella cerverese.
In paese tutti sono rimasti col fiato sospeso fino al verdetto, ovviamente: “So che alla Fiera hanno seguito in diretta la finale. Mi hanno detto che c’è stato un boato”. A tarda sera la neomiss era ancora impegnata tra foto, conferenze stampa e interviste: “Ma rientreremo già domenica” assicura papà Bergesio. A ciascuno i propri “impegni istituzionali”, da adesso in poi.