Sarà ufficializzata a settembre la prima via in Albania dedicata a Michele e Pietro Ferrero, i grandi industriali albesi.
La città che sta procedendo all'iter di innovazione toponomastica è Lezha, polo turistico balneare dell'Albania settentrionale che ha avviato con il comune di Fossano - grazie agli auspici del sindaco Davide Sordella e del presidente di Banca CRF Beppe Ghisolfi - in cammino di amicizia e gemellaggio.
Le iniziative di inseriscono nel contesto di un progetto più ampio e inteso a favorire una sempre maggiore cooperazione tra il Sud Piemonte e la complessiva area balcanica meridionale, in ragione di due fattori reciproci: la particolare diffusione, in Albania nonché in Kosovo e Macedonia, dei prodotti dolciari, Nutella e snack, del colosso agroalimentare albese, e la presenza, fra Granda e Astigiano, di importanti comunità albanesi e macedoni impegnate fin dagli anni Novanta nei settori agricoli e agroalimentari in un contesto di oramai consolidata integrazione.
Elaborata dall'inviato cuneese in Albania, Alessandro Zorgniotti, e dalla consulente turistica Silvana Ndoj da Lezha, la proposta di "Una Via per Ferrero" è stata comunicata ufficialmente nel corso della conferenza recentemente ospitata dall'Antica Corona Reale di Cervere e dalla Famiglia Invernizzi come Inalpi Confapi, presenti il presidente di Banca CRF Ghisolfi, il sindaco Corrado Marchisio e lo Chef commendatore Gian Piero Vivalda.
"Sono doppiamente grato ai promotori del progetto, per avere scelto Cervere e Fossano per il suo annuncio ufficiale. Il patron Michele Ferrero è il simbolo dell'Eccellenza cuneese nel Mondo, e ricordare in modo duraturo sia lui che il compianto figlio Pietro rappresenta iniziativa altamente meritoria", dichiara il presidente Ghisolfi.
Concordano sulla proposta anche i fratelli Ambrogio e Pierantonio Invernizzi, a capo rispettivamente di Inalpi e Confapi: "Da anni - dichiara il primo - la nostra Azienda porta avanti uno strutturale rapporto di collaborazione industriale con il Gruppo Ferrero, nello specifico ambito della polverizzazione del latte, e siamo onorati della fiducia riposta nel nostro lavoro e nel contributo che siamo impegnati ad apportare allo sviluppo di prodotti dolciari di respiro globale ma sempre ancorati ai territori storici". "Come Confapi - aggiunge Pierantonio Invernizzi - siamo fa sempre convinti della necessità di promuovere dialoghi costruttivi fra piccola, media e grande impresa, e riteniamo che una realtà come Ferrero costituisca un virtuoso elemento di sintesi in tal senso, oltre che un modello per incentivare le PMI a organizzarsi e coordinarsi fra loro per rafforzare sempre di più il made in Piemonte e Cuneo nel mondo. Il progetto delle Vie intitolate a Ferrero vanno nella direzione di consolidare la presenza del nostro territorio sui mercati esteri di prossimità, come quelli balcanici, verso i quali è nostra intenzione verificare possibilità di espansione e crescita".
A settembre, pertanto, si procederà a ufficializzare a Lezha la prima delle Vie dedicate nei Balcani, mentre successive cerimonie ospitate ad Alba e Fossano provvederanno allo scambio delle targhe. La seconda intitolazione è prevista a Permet, città dell'Albania del sud famosa per i piccoli frutti e per la marmellata gliko, mentre - attraverso il ruolo della Camera di commercio Italiana per la Macedonia - una terza denominazione toponomastica potrebbe interessare anche la città Macedone di Kavadarci, famosa per la vocazione enologica.