Non si è parlato solo di viabilità e non si è parlato solo di temi locali, in occasione del convegno “Strade e mobilità”, organizzato stamattina a Fossano dall’Anas. Era presente anche il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini, che a margine dell’evento ha risposto ad alcune domande sul “tema del momento”, quello relativo alla discussa candidatura del Generale Roberto Vannacci alle Europee tra le fila della Lega, criticata, neanche troppo velatamente, anche da alcuni membri dello stesso partito, Zaia e Giorgetti in primis.

 

“Vannacci è un Generale che ha combattuto l’Isis e il terrorismo islamico in Afghanistan e in Iraq, sono orgoglioso che da indipendente abbia scelto la Lega per cambiare questa Europa, che così com’è non funziona. - ha detto Salvini - Mi spiace solo che certa sinistra usi la violenza per impedire a Vannacci o a me di parlare. A Napoli e Livorno hanno tirato bombe carta, uova e ogni tipo di oggetto alle forze dell’ordine, al grido di ‘Salvini non sei il benvenuto’. Se a uno non piacciono le idee di Salvini o Vannacci, contrapponga altre idee, non il lancio di oggetti. Io penso che Vannacci prenderà non decine, ma centinaia di migliaia di voti, dopodiché vinca il migliore”.

 

Sul presunto scarso supporto ricevuto dal partito alla candidatura di Vannacci, Salvini ha risposto che “questo interessa ai giornalisti. Io vedo che ci sono sale piene per ascoltare la nostra idea di Europa. Al di là delle persone, vorrei parlare dei progetti”.

 

Poi una bordata al presidente francese Emmanuel Macron, che in recenti dichiarazioni ha ipotizzato l’invio di truppe in Ucraina: “Io ritengo che Macron sia pericoloso per l’Europa, per la pace e per i nostri figli. Quando parla di mandare soldati europei a combattere e morire fuori dai confini europei si dimostra un soggetto pericoloso. Io non mando nessuno a morire in nome di Macron”.