Non è stato facile far capire che la Biblioteca non è un luogo freddo e asettico con volumi polverosi, ma ora, poco alla volta, è diventata familiare a molti. Era cominciato tutto sottovoce, come proposta per i bambini della scuola primaria, ma ora è un appuntamento fisso, grazie anche a chi ci ha creduto, volontari e maestre.
Sono proprio loro, i quattordici bambini a proporre i nuovi acquisti e ad occuparsi dei prestiti, a riempire con il loro chiassoso entusiasmo un luogo spesso poco frequentato e silenzioso.
E cosi cresce il numero di volumi, erano poche centinaia, ora sono più di mille, alcuni in prestito dalla Biblioteca di Mondovì, altri acquistati, altri ancora regalati da montaldesi e villeggianti che lasciano qui i loro ricordi, contenti di farli rivivere.
E crescono gli incontri: per parlare di letteratura e poesia ma anche di ricette e di cucito, di storia locale o di orto, modi diversi di stare insieme. Qui ci si ritrova sempre più spesso e con gente sempre diversa. Si sono incontrate le associazioni degli Alpini e dei Carabinieri, si sono scambiati auguri e opinioni. Sabato scorso si è riunita la Commissione Cultura e e si sono programmate gli appuntamenti futuri che vanno dalle escursioni alla presentazione di libri di autori locali.
Riprenderanno a fine mese i Bibliothé, gli incontri in biblioteca dopo il successo di quello autunnale, che ha visto la partecipazione di persone dagli otto agli ottant’anni. Verranno rese note nei prossimi giorni le date attraverso canali diversi. La Biblioteca è sul sito Internet del Comune, in cui si possono trovare gli elenchi aggiornati dei libri, ed ha una pagina Facebook per diffondere le novità in modo più immediato anche a chi non è un frequentatore assiduo.