Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere regionale Paolo Bongioanni:
Oggi ho accompagnato insieme al collega Demarchi il presidente Cirio nella conferenza stampa che ha visto sottoscrivere, insieme alla amministrazione provinciale di Cuneo nella persona del presidente Borgna, l’accordo di programma per Interventi di costruzione di nuove aule e laboratori oltre ad interventi di manutenzione e miglioramento antisismico presso l’Istituto di Istruzione superiore Soleri Bertoni di Saluzzo. Un grande momento di intervento di edilizia scolastica per la nostra provincia.
Purtroppo resta aperto il problema di Mondovì, dove sono passati due anni e mezzo da quando una frana ha coinvolto l’Istituto Alberghiero, e sono trascorsi 10 mesi dal primo incontro che avevo organizzato, come presidente della commissione istruzione in Regione con il sindaco di Mondovì, con il presidente Cirio e l’amministrazione provinciale.
Come amministrazione regionale abbiamo subito confermato gli impegni presi sin dal 2014: contribuire con 3 milioni e mezzo di euro per realizzare una nuova scuola superiore a Mondovì. A questi sono stati aggiunti ulteriori 2 milioni e mezzo per una nuova palestra scolastica.
Sono passati diversi mesi, ma a tutt’oggi, da parte del Comune di Mondovì non risulta ancora alcuna decisione su quali interventi realizzare, in particolare se costruire una nuova scuola sull’Altipiano o recuperare un edificio vuoto a Piazza. Nessun progetto concreto è stato presentato agli uffici provinciali. In assenza le risorse economiche oggi disponibili non possono essere assegnate e il perdere ulteriore tempo le pone a rischio.
La Regione sta facendo la sua parte ma, tanto più da monregalese, non penso che la soluzione debba passare attraverso la realizzazione di un nuovo ennesimo fabbricato, né tantomeno pensando di spostare le scuole da Piazza, rione che da troppo tempo subisce un depauperamento dei servizi che va fermato senza se e senza ma.
So che in passato è stato proposto il recupero dell’ex-Ospedale a fini scolastici il che porterebbe non solo a riqualificare un fabbricato storico di grande pregio sottraendolo dallo stato di degrado in cui versa, ma anche a realizzare sinergie con i vicini istituti scolastici già presenti; oltre a ciò so che si potrebbero riqualificare altri fabbricati dismessi. Tutt’ora in graduatoria sussiste una richiesta per 6,5 milioni di euro per una nuova scuola a favore dell’Alberghiero che per essere portata avanti necessitava di un progetto definitivo mai presentato.
Nello spirito di stimolare Comune e Provincia per definire al più presto una soluzione attesa da troppo tempo ed evitare il rischio di perdere le risorse già stanziate dall’amministrazione regionale, prenderò subito contatto con il presidente Cirio per concordare una data utile a convocare una riunione tecnico-politico a cui invitare tutti gli attori interessati.
Paolo Bongioanni