Lunedì 11 marzo, dopo circa quindici mesi dalla frana che a fine 2017 ha lambito l’edificio che ospita l’Istituto Alberghiero “Giolitti” di Mondovì danneggiandone una parte e rendendolo parzialmente inagibile, gli studenti sono rientrati nell’ala storica per i laboratori di cucina. In questo periodo di tempo la Provincia ha lavorato nella sede storica ed ha consegnato ai ragazzi una scuola molto più bella e funzionale di prima.
Hall rinnovata, pareti chiare e nuovo sistema di illuminazione per dare un nuovo aspetto ai locali che i ragazzi hanno dovuto lasciare dopo la frana. I lavori hanno riguardato anche i nuovi impianti elettrici e di distribuzione del gas, la realizzazione di due servizi igienici nuovi e ristrutturati e di nuovi spogliatoi recuperando vecchi depositi, come da indicazioni della scuola. Inoltre, la Provincia è intervenuta sulle norme di sicurezza nelle altre parti dell’edificio, dalle cucine alle sale Belvedere o Debernardi, oltre a dotare la scuola di una nuova scala provvisoria di emergenza che sarà anche fornita nei prossimi giorni di un montacarichi per il trasporto vivande. Infine, la tinteggiatura e altri interventi minori. Resta, invece, ancora inaccessibile l’ala nuova della struttura e la palestra di Metavia. Le lezioni teoriche continuano a svolgersi – come già prima della frana – ai Passionisti, al “Baruffi” e nelle aule che, a seguito della frana, il Comune ha messo a disposizione della Provincia, ovvero l’ex scuola primaria “Lidia Rolfi”, oltre alle “Cucine Colte”.
Ad accogliere gli studenti nel rinnovato Alberghiero c’era il consigliere provinciale Pietro Danna con l’assessore comunale all’Istruzione Luca Robaldo, oltre alle preside Donatella Garello.
“Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo importante risultato per Mondovì, grazie al lavoro costante di tutti gli enti coinvolti – hanno precisato il presidente della Provincia Federico Borgna con i consiglieri provinciali Milva Rinaudo, delegata all’Istruzione e Pietro Danna, rappresentante per l’area monregalese. La sede storica è stata oggetto di un investimento importante: la Provincia, con sforzi enormi da parte del personale, ha investito circa 700mila euro che, seguendo le indicazioni della dirigenza scolastica, hanno consentito di restituire alle ragazze e ai ragazzi dell’alberghiero un plesso rinnovato e più funzionale”.