SAN MICHELE MONDOVÌ - Assalto al bus a San Michele Mondovì, Bergesio e Tealdi: “Episodi non degni della nostra terra”

La nota del senatore e del segretario della sezione di Mondovì della Lega: "Basta tolleranza ad ogni costo"

22/08/2022 17:12

Episodi inaccettabili e indegni della nostra provincia, terra che ha fatto della vivibilità il suo fiore all’occhiello. Fino ad oggi”. Così il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, Lega-Salvini Premier, e Guido Tealdi, Segretario sezione di Mondovì della Lega commentano i due episodi accaduti nei giorni scorsi nel Monregalese: l’incendio, che pare non accidentale, avvenuto nel minimarket di Mondovì gestito da persone originarie del Bangladesh, e il gravissimo episodio dell’assalto, a San Michele Mondovì, ad un bus turistico da parte di giovanissimi teppisti.
 
Si legge nel comunicato diffuso oggi, lunedì 22 agosto: "Numerose le segnalazioni giunte negli ultimi tempi di atti vandalici compiuti da baby gang nella zona di San Michele. L’ultimo l’altra notte, quando un gruppo di ragazzi ha fermato un bus privato di ritorno da una gita, pretendendo di essere portato a Ceva. Al rifiuto della titolare dell’agenzia di viaggi, i giovani sono saliti sul mezzo con la forza ed avrebbero colpito il marito di quest’ultima, finendo poi per danneggiare il bus con un palo di ghisa e con un sasso con cui hanno spaccato un vetro. La settimana scorsa a Mondovì è invece andato a fuoco un minimarket gestito da cittadini del Bangladesh, con clientela prevalentemente straniera e già oggetto di esposti e segnalazioni da parte dei residenti che da tempo lamentano il degrado della zona, con bivacchi e risse. I carabinieri, dopo aver effettuato ripetuti controlli, poco prima avevano disposto la sospensione dell’attività del negozio, provvedimento amministrativo cautelare per il quartiere volto a scoraggiare il disturbo di quiete pubblica e decoro urbano".
 
Fatti che, oltre a rappresentare un grave pericolo per le persone, danneggiano notevolmente l’immagine delle nostre città e della nostra terra. Da sempre la Lega è in prima linea per fermare questi attacchi continui al nostro Paese. Questi fatti sono inaccettabili ed occorre intervenire con decisione, a livello locale e nazionale. L’accoglienza non può essere indiscriminata: la sicurezza delle persone viene prima di tutto. Basta tolleranza ad ogni costo”, concludono Bergesio e Tealdi.
 

c.s.

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