Prosegue il dibattito sulle misure di ristoro adottate nei mesi dell’emergenza Covid 19 dal Comune di Beinette.
Mario Franchino, commissario cittadino pro tempore per Fratelli d’Italia, aveva domandato all’amministrazione di
valutare l’opportunità di restituire l’addizionale comunale Irpef e la Tari alle fasce più deboli della popolazione residente, seguendo l’iniziativa analoga adottata a Boves.
A questa proposta ha risposto nei giorni scorsi il sindaco di Beinette
Lorenzo Busciglio, elencando gli
interventi già messi in atto sul piano socio-economico, tra cui la concessione di un contributo per la spesa in generi di prima necessità a un’ottantina di famiglie e una riduzione della Tari per le attività commerciali costrette a chiudere durante il lockdown.
In una nuova replica l’esponente locale di Fratelli d’Italia contesta alcune affermazioni del sindaco, in particolare riguardo al contributo da 19mila euro stanziato nei mesi di aprile e maggio. Di seguito l’intervento:
Egregio Direttore,
Ho letto con attenzione sul Suo giornale la lettera del sindaco di Beinette, pubblicata nei giorni scorsi, in risposta alla richiesta presentata dal sottoscritto - a nome del Circolo territoriale beinettese di Fratelli d'Italia - di restituire parte dell'IRPEF comunale e della TARI alle fasce deboli della popolazione.
Nella sua lettera il primo cittadino ricorda gli interventi posti in essere dall'amministrazione comunale nel periodo di crisi determinata dal Covid 19 che ancora stiamo attraversando. Interventi sicuramente lodevoli ed efficaci, ne siamo consapevoli e gliene diamo atto, ma che sono - per la maggior parte di essi - non strettamente legati all'attuale crisi in quanto già negli anni scorsi, in epoca ante Covid, si erano attivate simili misure di politica attiva di lavoro con cantieri lavoro, progetti di pubblica utilità e tirocini nel settore manutentivo in favore di cittadini disoccupati.
Mi preme evidenziare, comunque, che nel suo elenco il sindaco cita anche una concessione di contributi nei mesi di aprile e maggio 2020 da parte del Comune per un ammontare di 19.000 euro, per permettere a circa 80 famiglie in difficoltà di far fronte alla spesa per generi di prima necessità. Le domande pervenute sono state 81 ma quelle accolte, quindi i beneficiati, sono stati solamente 62.
Il sindaco non precisa che quella somma - per la precisione € 19.596,90 - corrisponde ad un trasferimento dallo Stato per tale finalità, recepito nella Delibera della Giunta Comunale N.47 / 2020: “Determinazioni ed indirizzi in merito all'utilizzo delle risorse assegnate con ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile N. 658 del 29.03.2020”. Quindi non si è trattato di un esborso a carico delle casse comunali!
Per quanto riguarda, poi, la dichiarazione del sindaco secondo la quale è intenzione dell'amministrazione comunale di deliberare a breve lo stanziamento di una somma per far fronte alle nuove difficoltà, con il vincolo di effettuare la spesa del contributo negli esercizi presenti sul territorio comunale, constatiamo con piacere che l'iniziativa corrisponde esattamente a quanto suggerito - o proposto, se si preferisce - nella lettera aperta al sindaco datata 14.11.2020 e protocollata il 16.11.2020 dal nostro Circolo territoriale di Fratelli d'Italia, riproducendo il “modello Boves”.
Fratelli d'Italia - Circolo territoriale di Beinette
Mario Franchino
Commissario cittadino pro tempore