“Riaprire la linea ferroviaria della Ceva-Ormea significa offrire una grande opportunità al nostro territorio ed il 2024 potrebbe rappresentare la svolta per questa tratta, considerando che anche un investitore estero si è detto interessato a riattivare il traffico passeggeri”. Con queste parole il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone, commenta la possibilità, sempre più concreta, di riattivare per il trasporto passeggeri una tratta ferroviaria che ha già dato molto e molto può ancora offrire a tutta la vallata.
“Si parla tanto di trasporto ecocompatibile - sottolinea Bezzone - ed è indubbio che viaggiare in treno ha un impatto ambientale sicuramente inferiore a quello su strada. E basta pensare ai tanti lavoratori e ai molti studenti che ogni giorno, anche più volte al giorno, si muovono dalla valle Tanaro verso Ceva o Mondovì, oppure fanno tappa a Ceva per poi proseguire in treno verso la vicina Liguria, per capire che dal punto di vista ambientale - ma anche da quello economico - riaprire la linea ferroviaria vuole anche dire tutelare l’ambiente rendendo le strade più sicure”.
Senza contare le opportunità future. “Offrire servizi - precisa il primo cittadino di Ceva - è indispensabile se vogliamo che le nuove generazioni restino a vivere nei nostri paesi. I dati del 2023 parlano di un calo demografico dei piccoli comuni ma se sapremo far rete ed offrire opportunità, si potrebbe invertire la tendenza, contando anche sul desiderio di sempre un maggior numero di persone di vivere lontano dai grandi centri, anche solo per un periodo all’anno. Inoltre non è da trascurare, anzi può diventare una carta vincente per il turismo, con la riscoperta del “viaggio lento” - conclude Vincenzo Bezzone - che permette di assaporare ogni luogo, ogni fermata, come parte integrante della vacanza. Anche la Regione Piemonte punta ad una mobilità sostenibile, per questo credo che impegnandoci tutti, il 2024 può essere davvero l’anno della riapertura al trasporto passeggeri della Ceva-Ormea”.