L’istinto l’ha guidato e ha salvato una bambina di 4 anni, lo scorso 26 agosto, a Torino, e adesso riceverà dal presidente, Sergio Mattarella, la nomina a cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica.
“Per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica” è la motivazione. Il monregalese Mattia Aguzzi, 37 anni, stava andando a prendere il pane con la propria compagna, Gloria Piccolo, quando ha sentito le urla di un ragazzo affacciato a un balcone, che indicava la piccola. Era al quinto piano. “Sono emozionato e onorato allo stesso momento - dice ora all’Ansa, parlando del riconoscimento che gli verrà assegnato - è una cosa incredibile. Mi è arrivato un messaggio, mentre ero al lavoro, con scritto che mi stavano cercando dal Quirinale e subito ho pensato a uno scherzo, poi ho chiamato ed era vero”.
“Penso che vedere una situazione di pericolo, per di più per una creatura innocente come una bambina - dice adesso Aguzzi - faccia sì che chiunque intervenga e tutto è andato per il verso giusto. Ripercorro quasi ogni settimana quella scena, perché non abito distante e ogni volta che esco uno sguardo a quella via a quel balcone lo do sempre. Fossi anche lontano, è un ricordo che porto con me. Ci siamo sentiti con la famiglia per scambiarci gli auguri per le festività”.
“La piccina - aveva raccontato dopo l’avventura a lieto fine - ha continuato a sporgersi sempre di più e ha scavalcato il cornicione, si è tenuta solo con due braccia e aveva le gambe nel vuoto. Ho iniziato a gridarle di stare ferma e di rientrare dentro, ma non sentiva. Quando l’ho vista cadere mi sono messo sulla traiettoria, ho chiuso gli occhi e ho sperato che andasse tutto per il meglio, l’ho bloccata attutendo il colpo e siamo caduti a terrà entrambi”. La compagna di lui aveva chiamato subito l’ambulanza e la piccola era stata portata all’ospedale infantile, il Regina Margherita. Era rimasta una decina di giorni per controlli, sotto shock dopo l’accaduto, ma non aveva subito alcun trauma fisico. Agazzi stava altrettanto bene, a parte qualche contusione, conseguenza dell'impatto.