“Il via libera del Governo all’invaso di Pianfei è un importante passo avanti per la sicurezza dell’approvvigionamento dell’acqua in Piemonte. Bene l’impegno della Regione e del Ministero”. Lo afferma il senatore piemontese Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in Commissione Agricoltura, che commenta così la notizia dell’inserimento del progetto tra quelli prioritari nell’ambito del Pnrr.
Oggi il Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini ha firmato il decreto che inserisce l’opera, attesa da anni, tra quelle prioritarie e finanziate con le risorse aggiuntive previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per le infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell'approvvigionamento d’acqua. Il progetto vale 36 milioni di euro e punta al potenziamento dell’invaso di Pianfei Serra degli Ulivi mediante derivazione dal torrente Pesio, e la realizzazione di una condotta di adduzione che connetterà il nuovo invaso al sistema della diga di Pianfei.
“L’acqua rappresenta un elemento vitale dell’economia territoriale. Da tempo chiedo maggiore attenzione alla questione degli invasi come soluzione al problema della siccità che in questi anni ha duramente colpito l’agricoltura anche nella nostra regione. Ad oggi in estate solo l’11% delle precipitazioni viene riutilizzato perché non abbiamo la possibilità di mantenerlo - dichiara ancora Bergesio, che è Presidente di Acque Irrigue Tav-Tecnico -. Quello ottenuto oggi per Pianfei è un finanziamento strategico per il territorio monregalese, dove l’agricoltura ha un peso fondamentale sull’economia locale. Ringrazio il Viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli e l’Assessore regionale Marco Protopapa che si sono attivati subito per risolvere le problematiche e le esigenze espresse dal settore e dalla nostra terra”.
“Ora dobbiamo concentrarci sulla problematica della siccità che sta stravolgendo il mondo dell’agricoltura in provincia di Cuneo. Occorre fare in modo di realizzare quegli invasi che servono sulle aste fluviali al fine di rendere sostenibile e praticabile l’attività agricola”, conclude il senatore Bergesio.