MONDOVÌ - L’arte insegnata ai più piccoli grazie al sostegno del Banco Azzoaglio

La presentazione dei lavori sarà il 23 giugno al Museo della Ceramica di Mondovì

17/06/2017 16:32

Si chiama “Ricami di porcellana” ed è il progetto didattico che ha coinvolto, nel Museo della Ceramica di Mondovì grazie al sostegno del Banco Azzoaglio, i bambini delle Elementari della città e di paesi limitrofi. L’iniziativa, che si inserisce nella rassegna internazionale “Polvere di stelle”, ha portato i piccoli a scoprire la bellezza dell’arte e della manualità attraverso un laboratorio di ceramica condotto da un’artista affermata, Elisabetta Di Maggio
Le opere create dai bambini saranno esposte venerdì 23 giugno, dalle 17.30, al Museo della Ceramica in piazza Maggiore a Mondovì, alla presenza dei i bambini e delle loro famiglie. La partecipazione è aperta a tutti.
Abbiamo sostenuto con piacere questa iniziativa – spiega Erica Azzoaglio, amministratore del Banco –, che s’inserisce in un progetto delle scuole del territorio a cui teniamo molto. Una bella occasione per coinvolgere in modo nuovo i più piccoli”. Il progetto ha riguardato le classi 4ª e 5ª delle Elementari di Piazza, Sant’Anna e Trigari di Mondovì, oltre a quelle di Pianfei e Vicoforte. I bambini hanno potuto vedere da vicino il lavoro di Elisabetta Di Maggio, artista che ha esposto in numerosi musei in tutto il mondo, da Tokio alla Biennale di Venezia, che li ha guidati in un laboratorio nel quale hanno realizzato, in porcellana, le loro idee.
L’artista ha proposto, ai piccoli apprendisti, il tema del decoro e del merletto, oltre alla tecnica della “tamponatura a velo”, tipica della tradizione locale (tant’è che al Museo della Ceramica c’è una sala dedicata).
I bambini, portando da casa scampoli di merletti oppure matasse di fili, hanno acquisito familiarità con la materia da plasmare e hanno scoperto la gioia e il divertimento di creare, imparando in fretta le tecniche di base. Tutti hanno realizzato una lastra di porcellana molto sottile a forma di cerchio, che richiama i piatti su cui tradizionalmente si esegue il “ricamo”, e hanno espresso la loro fantasia decorando le formelle con impronte e incisioni. I risultati saranno svelati venerdì 23 giugno a mamme, papà, famigliari e a tutto il pubblico presente.

c.s.

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