MONDOVÌ - Mondo Acqua diventa pubblica, undici anni dopo il referendum sull’acqua

La società che gestisce il servizio idrico in otto comuni del Monregalese si unisce a Calso. Prosegue il percorso di convergenza verso il gestore unico Cogesi

01/05/2024 08:25

Mondo Acqua è diventata interamente pubblica ed è entrata a far parte di Cogesi, la consortile pubblica che è stata creata per la gestione del ciclo idrico. Sono passati 11 anni dal giugno del 2011 quando si è svolto il referendum che ha sancito la gestione pubblica per l’acqua.
 
Entro il 30 aprile, come previsto dalle decisioni assunte all’unanimità nei mesi scorsi dalla conferenza dei sindaci dell’Ato Cn4, Mondo Acqua è diventata interamente pubblica con gli ex soci privati che hanno trasferito le rispettive quote a Calso, società con capitale già interamente pubblico.
 
“Mondo Acqua divenuta completamente pubblica - dice Roberto Ronco, direttore Ato Cn4 -, ci ha comunicato con una pec l’acquisto delle quote di Cogesi. Con questo passaggio completiamo un iter avviato oltre 4 anni fa per il gestore unico, dopo le cause, i ricorsi e anche una certa inerzia che abbiamo vissuto in questo lungo lasso di tempo. Con l'ingresso del quadrante monregalese, Cogesi ora è sempre più forte e strutturato e si prepara per terminare la fase costitutiva e preparatoria. Questo risultato non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato l'impegno del presidente dell’Ato Mauro Calderoni e del sindaco di Mondovì Luca Robaldo che hanno lavorato dal punto di vista politico per arrivare a questa nuova intesa e a questo obiettivo”.
 
“Un passo avanti decisivo - dice il presidente dell’Ato Cn4 - che rafforza e rilancia il percorso di definizione del gestore unico pubblico del ciclo idrico provinciale, come deciso dagli elettori con il referendum del 2011 e come ribadito dalla stragrande maggioranza dei Comuni della provincia di Cuneo che hanno da tempo optato per la gestione pubblica ed unitaria dell’acqua. Determinante la spinta e il coordinamento del direttore Ronco che ha dato un impulso decisivo e che ringrazio per la sua generosità nel sobbarcarsi anche l’Ato Cuneo oltre a quella di Torino”.
 
“Finalmente si conclude un lavoro complesso avviato cinque anni fa - sostiene il presidente provinciale - e reso possibile, oltre che dalla volontà di intenti del territorio, anche dalla preziosa collaborazione e coordinazione da parte dai presidenti dell'Ato e di Cogesi, parimenti ai Comuni componenti il Calso e al presidente dello stesso consorzio, cui va il ringraziamento di tutto il nostro territorio”.
 
“L’ingresso di Mondo Acqua nel novero dei soci di Cogesi è un ulteriore segnale del consolidamento della gestione unica provinciale - dice Emanuele Di Caro, presidente di Cogesi -. Il percorso non è ancora concluso, ma il raggiungimento dell’obiettivo finale è ora molto più vicino”.

c.s.

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