Alcuni giorni fa è stata data notizia della disponibilità, presso il Cimitero urbano di Mondovì, di un’area destinata alla sepoltura di persona di religione diversa da quella cattolica. Una parte di questa, in particolare, viene riservato alle sepolture di persone di religione musulmana. “Si tratta di un cosiddetto “campo comune” - evidenzia Carlo Cattaneo, consigliere comunale capogruppo della Lega a Mondovì - dove gli interessati non pagano un canone di concessione, ma il semplice servizio di sepoltura, quindi destinato generalmente a persone con scarse disponibilità economiche. L’istituzione di tali aree risale al novembre del 2021 ad opera del Consiglio comunale. All’epoca probabilmente non si era colto un elemento che come gruppo consigliare giudichiamo piuttosto rilevante: aver riservato una parte del campo comune alle persone di religione musulmana sottrae spazi ad altre persone di altre confessioni religiose che potrebbero avere necessità di utilizzare il campo comune”.
“È evidente che sia corretta la possibilità per le varie confessioni religiose di potersi avvalere di spazi nel cimitero urbano - prosegue Carlo Cattaneo, unitamente al capogruppo del Centro-destra Enrico Rosso e a Rocco Pulitanò (Fratelli d’Italia) -, ma è altrettanto vero che se un campo è “comune” dovrebbe essere destinato a tutti, senza priorità per alcuno, perché così facendo si rischia di penalizzare chi la priorità non ce l’ha. A questo proposito valuteremo se richiedere una revisione del Regolamento cimiteriale”.
Già in passato il gruppo consigliare di Centro-destra aveva preso posizione sulla questione degli spazi nel cimitero urbano, con una serie di raccomandazioni a fine 2022: “All’epoca avevamo richiesto attenzione all’ampliamento degli spazi, con progettualità specifiche da inserire nel programma triennale - concludono i consiglieri del Centro-destra -. Ad oggi non abbiamo visto nessun elemento concreto, in questo senso. Ribadiamo, è importante l’attenzione alle altre confessioni religiose, ma è altrettanto importante quella per tutti i cittadini monregalesi”.