Dopo i nubifragi dello scorso 5 settembre, che hanno pesantemente colpito al zona dell'albese, in molti – dalla presidente della Regione Cirio a Coldiretti, passando per Confagricoltura e altre associazioni – avevano lanciato l'allarme per i danni subìti dai vigneti, in particolare nelle zone di Roddi, Grinzane e La Morra. “Per questa terra una tempesta a inizio settembre è una sciagura, i nostri contadini sono in ginocchio e non possono essere lasciati soli”, aveva commentato la sera stessa Cirio.
A quasi una settimana di distanza dal violento temporale, c'è però chi tiene a precisare che la vendemmia non può assolutamente dirsi interamente compromessa. Si tratta dell'associazione Produttori del Dogliani Docg, che ha diffuso un comunicato stampa nella serata di ieri, martedì 10 settembre: “Pur essendo molto dispiaciuti e vicini ai colleghi di alcune circoscritte aree dell’albese che hanno subito danni significativi alle loro produzioni, sollecitati da continui messaggi da parte dei clienti allarmati dalle notizie ricevute, riteniamo necessario comunicare che nella zona del doglianese non si sono registrati danni. Non abbiamo infatti avuto passaggi di grandine e la quantità di acqua caduta è stata nel complesso irrilevante”.
Nessun problema, dunque, per quanto riguarda la raccolta che sta iniziando: “Siamo pronti ad iniziare una vendemmia 2019 che si prospetta di ottima qualità, con quantità in linea con le migliori annate e un eccellente grado di maturazione, grazie anche a un’altitudine e posizioni orografiche che hanno permesso di contenere i picchi di calore eccessivi dell’annata”.