MONDOVÌ - Neve e disagi a Mondovì, il centrodestra: "L'amministrazione dov'era?"

Critiche e un'interrogazione sulla gestione dello sgombero e sulle scuole aperte

16/12/2022 11:17

"Strade comunali con pessimo (talvolta inesistente) stato di pulizia; automobilisti bloccati; bus di studenti impossibilitati a proseguire la propria corsa; ragazzi all'uscita da scuola in attesa, per ore, che una situazione grottesca si sbloccasse; genitori in allarme, impossibilitati a raggiungere i loro figli. Questa una rapida carrellata della situazione disastrosa venutasi a creare sulle vie di Mondovì nel corso della nevicata di giovedì 15 dicembre". Si apre così il comunicato stampa diffuso dal centrodestra di Mondovì nella mattinata di oggi, venerdì 16 dicembre.
 
"Ma il Comune dov'era? - chiedono i consiglieri di centrodestra Enrico Rosso, Mauro Gasco e Rocco Pulitanò, che hanno depositato un'interrogazione sul tema, firmata anche dai consiglieri comunali di centrosinistra -. Stiamo parlando di una nevicata di una quindicina/ventina di centimetri, e per di più ampiamente prevista dall'allerta gialla diramata da ARPA Piemonte oltre ventiquattr'ore prima dell'evento atmosferico. Una situazione veramente assurda che ha fatto giustamente infuriare tutti i concittadini che si sono trovati ad attraversare Mondovì; una città completamente paralizzata, e anche tanti rischi per l'incolumità delle persone".
 
"Perché è successo tutto questo? - domandano i consiglieri di centrodestra -. A nostro avviso non è stato dato corso ad adeguati interventi di sabbiatura nelle ore precedenti la nevicata, e sicuramente più di una cosa non ha funzionato nella gestione dello sgombero. L'assessore competente ne era consapevole? Ha sollecitato, coordinato, seguito gli interventi, particolarmente nei pressi dei plessi scolastici cittadini, dove la situazione è stata pesantemente caotica? Non crediamo".
 
Nell'interrogazione si chiede inoltre "se l'amministrazione valuta positivamente il lavoro di sgombero neve del 15 dicembre, se i titolari dell'appalto siano stati preventivamente contattati e coordinati nelle ore precedenti la nevicata, e se - viste le previsioni diramate con abbondante anticipo - non abbia preso in considerazione una possibile chiusura delle scuole nella giornata di giovedì".
 
"Prendiamo atto del video-messaggio di scuse del sindaco - aggiungono Rosso, Gasco e Pulitanò -, ma non basta. Ci auguriamo davvero che una situazione del genere non abbia a ripetersi. Amministrare la città non è un gioco, non si scherza quando in ballo c'è l'incolumità delle persone".

c.s.

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