Nella conca della stazione di sci di Pratonevoso, sulle alpi del Monregalese, è in corso di allestimento un Ospedale da campo, gestito da “118” e Croce Rossa, per far fronte a qualunque tipo di emergenza che si dovesse verificare nella notte di Capodanno.
Lo prevede un piano predisposto e studiato nei minimi particolari, con la presenza di una trentina di soccorritori, un medico e tre infermieri del “118”, un medico della società degli impianti, un infermiere della CRI, che avranno a disposizione sei ambulanze, una automedica, due squadre a piedi.
Il tutto con la presenza di un posto comando locale, tende pneumatiche e un posto medico avanzato. Le richieste di intervento dovranno transitare sul “118” e la base di Saluzzo, che a sua volta attiverà la CRI, in servizio sul posto.
In pratica verrà attivato un servizio che è stato predisposto solo nel caso di calamità. Ma quanto accaduto in passato a Pratonevoso, proprio nella notte di Capodanno, ha indotto quest’anno ad organizzare e sperimentare questo nuovo tipo di servizio, gestito dal “118” e dalla CRI di Mondovì, col supporto dei Comitati di Croce Rossa di Cuneo, Susa e Villardora (To).