I “Ricami di porcellana”, realizzati da 140 bambini delle Elementari di Mondovì, Pianfei e Vicoforte nel corso di un progetto didattico sostenuto dal Banco Azzoaglio, sono stati esposti in una delle più belle sale del Museo della Ceramica di Mondovì. L’iniziativa s’inserisce nella rassegna internazionale “Polvere di stelle” avviata nel 2014. Genitori, nonni, promotori e amministratori pubblici hanno potuto ammirare la qualità dei lavori dei piccoli artisti.
“Abbiamo deciso di sostenere il progetto rivolgendoci agli alunni delle elementari perché siamo convinti che il sostegno alle scuole finalizzato a fornire ai giovani, in questo caso ai più piccoli, spunti di crescita culturale sia fondamentale – spiega Erica Azzoaglio, amministratore del Banco -. I bambini delle classi 4ª e 5ª ispirandosi ai lavori di un’artista affermata a livello internazionale, Elisabetta di Maggio, hanno riprodotto in ceramica i merletti delle loro nonne. Oltre ad imparare una tecnica di lavorazione della ceramica hanno così avuto modo di riscoprire lavori realizzati con dedizione ed amore dalle loro nonne, circostanza che mi pare molto bella. I nostri complimenti a tutti i bambini per la qualità e la cura dei loro lavori, all’artista Silvana Li Pira che li ha accompagnati nel dare sfogo alla loro fantasia e a Christiana Fissore, direttrice del Museo, per l’impegno nel valorizzare questa realtà che rappresenta un vero e proprio gioiello per la città di Mondovì e non solo”.
Il progetto ha riguardato le classi 4ª e 5ª delle Elementari di Piazza, Sant’Anna e Trigari di Mondovì, oltre a quelle di Pianfei e Vicoforte. I bambini hanno potuto vedere da vicino il lavoro di Elisabetta Di Maggio, artista che ha esposto in numerosi musei in tutto il mondo, da Tokio alla Biennale di Venezia.
“La rassegna ‘Polvere di stelle’ ospita artisti italiani e internazionali che ‘osservano’ la ceramica in chiave moderna, anche attraverso linguaggi diversi come il video e il suono – ha spiegato Christiana Fissore, direttrice del Museo -. E il Banco Azzoaglio ha voluto sostenere questa iniziativa, rivolta ai più piccoli, ispirata all’opera di Elisabetta Di Maggio, artista nota anche a livello internazionale, che lavora sul concetto del tempo incidendo, con il bisturi, lastre di porcellana sottili come un foglio di carta”.
L’artista Silvana Li Pira ha guidati i piccoli in un laboratorio nel quale hanno realizzato, in porcellana, le loro idee. L’artista ha proposto, agli apprendisti, il tema del decoro e del merletto, oltre alla tecnica della “tamponatura a velo”, tipica della tradizione locale. “Dopo una visita alla quarta sala del Museo dove sono custoditi i capolavori realizzati con questo metodo – ha spiegato Silvana Li Pira -, i ragazzi hanno lavorato le lastre di argilla ognuno in base alle proprie inclinazioni personali. La ceramica è poi stata dipinta”. I risultati sono stati svelati, con orgoglio da parte dei piccoli artisti, a mamme, papà, famigliari e a tutto il pubblico presente.